Bonus Auto: il Ministero mette a disposizione le agevolazioni in base all’acquisto, sia in base all’Isee che a prescindere
Inquinare meno è una necessita per il pianeta. Per farlo le istituzioni prevedono piani di risparmio per i cittadini che acquistano mezzi di trasporto ecologici o ad esempio installano pannelli solari.
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per l’acquisto di veicoli non inquinanti, di auto elettriche, ibride e a motore termico che hanno un livello di emissioni fino a 135 gr/km di CO2, mette a disposizione un contributo.
Il bonus auto è rivolto sia alle persone fisiche o giuridiche che hanno intenzione di acquistare veicoli nuovi e non inquinanti. Non è previsto un contributo diretta poiché viene riconosciuto sotto forma di sconto applicato dal concessionario quando si acquista il mezzo.
Infatti dovrà essere cura del concessionario a prenotarlo sull’apposita piattaforma online gestita da Invitalia. C’è un’unica soluzione: bisogna mantenere la proprietà del veicolo per almeno 12 mesi.
LEGGI ANCHE: Incentivi Auto: super bonus per i redditi più bassi
A quanto ammonta lo sconto? Dipende dalla tipologia di auto acquistata e nel caso ci sia o meno la rottamazione.
Per le auto elettriche (livello di emissioni g/Km CO2 0-20), 5mila euro con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato Euro da 0 a 4. 3mila euro senza rottamazione auto ibride plug-in (livello di emissioni g/Km CO2 21-60). Sconto di 4 mila euro con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato Euro da 0 a 4.
È invece pari a 2mila euro senza rottamazione per auto a basse emissioni (livello di emissioni g/Km CO2 61-135). Stessa cifra con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato Euro da 0 a 4.
Sono più alti gli importi per chi ha un Isee 2022 fino a 30mila euro.
In questo caso per le auto elettriche (livello di emissioni g/Km CO2 0-20) sconto di 7.500 euro con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato Euro da 0 a 4. 4.500 euro senza rottamazione per auto ibride plug-in (livello di emissioni g/Km CO2 21-60)
Sale a 6mila euro con rottamazione di un veicolo della stessa categoria omologato Euro da 0 a 4 ed è di 3mila senza rottamazione.
Qual è l’iter da seguire per per richiedere e ottenere l’Ecobonus? Sono quattro fasi. Innanzitutto la prenotazione. Dopo che il concessionario ha completato la registrazione sulla piattaforma Invitalia, può procedere con la prenotazione e in base alla disponibilità del fondo, riceve conferma della prenotazione effettuata.
LEGGI ANCHE: Concorsi pubblici, ecco le scadenze di Gennaio
La seconda fase è quella dell’erogazione. Seguire poi il rimborso da parte del costruttore o importatore al concessionario e infine il recupero quando proprio il costruttore o importatore, ricevendo dal rivenditore tutta la documentazione utile, recupera il contributo rimborsato sotto forma di credito d’imposta.