Sono ufficialmente iniziati gli sconti della stagione invernale. Ma, vediamo, secondo certi dati, come si comporteranno gli italiani.
In questo periodo di profonda crisi economica, come sappiamo, svariati nuclei familiari del Bel Paese, al momento, stanno tirando un po’ la cinghia per riuscire ad affrontare tutte le spese quotidiane.
In effetti, a soffrire maggiormente questa situazione di rincari sono di sicuro le fasce deboli che il Governo, anche nei mesi passati, ha cercato di aiutare almeno un po’ grazie a dei contributi pecuniari.
A dire il vero, però, si tratta soltanto di un contentino, poiché soltanto questi sostegni non cambiano di certo la condizione di coloro che non possono vantare uno stipendio alto, e, magari, per di più, fanno parte di una famiglia numerosa.
Così, d’altra parte, per riuscire a permettersi qualche prodotto o vestito in aggiunta, gran parte della popolazione italiana, quindi, aspetta i sospirati Saldi.
Lo abbiamo visto, per esempio, ultimamente, prima delle festività natalizie, dove è facile che molte persone abbiano approfittato del cosiddetto Black Friday. Ebbene, gli sconti invernali, a quanto pare, sono ufficialmente cominciati.
Secondo un’indagine effettuata da Confcommercio, però, sembrerebbe che a fare acquisti saranno due italiani su tre, senza, comunque, esagerare, anzi, con una sorta di freno a mano.
Gli altri dettagli
I negozi fisici potrebbero essere decisamente scelti per comprare capi di abbigliamento, calzature e accessori, ma, alle volte, anche ignorati a favore degli store online dove si pensa si possano scovare degli affari migliori.
Vero è che, sempre rifacendosi alle informazioni trapelate dalla suddetta Confederazione, il contesto di forti difficoltà non favorirà sicuramente spese pazze, anzi, al contrario, il budget massimo potrebbe essere anche inferiore ai 200 euro.
Bisogna, però, sottolineare che c’è anche una percentuale, per la precisione di +5,2%, che stavolta pare sia propenso a spendere qualche soldo in più rispetto all’anno scorso. A tal proposito, quindi, i dati cercano di fare anche dei pronostici generali.
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Per esempio, per Cna Turismo e Commercio, dovrebbero approfittare dei saldi oltre 30 milioni di italiani. Inoltre, si crede che la popolazione italica utilizzerà questo lasso di tempo di sconti per acquistare maglioni e abiti adatti per l’imminente stagione rigida.
