Sembrerebbe, a quanto pare, che ben presto finirà l’epoca in cui si doveva aspettare un’infinità prima di parlare con un operatore.
Come forse ne abbiamo fatto esperienza un po’ tutti, spesso e volentieri, purtroppo, quando si ha un problema o una rimostranza non è sempre semplice mettersi in contatto con gli operatori di un call center.
Infatti, di frequente, capita che si debba aspettare svariati minuti prima che ci risponda qualcuno dall’altra parte del filo. Anzi, talune volte, per la verità, vista la lunga attesa, si è costretti persino a rinunciare e riattaccare.
Ciò, però, non si tratta di una problematica che può essere ristretta soltanto a un’unica realtà. Eh no, perché questa condizione irritante può succedere in contesti anche molto diversi tra di loro.
A tal proposito, però, di recente, ha deciso di intervenire in questa situazione proprio l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni. Insomma, pare che, finalmente, si voglia cercare di migliorare questo servizio che non sempre funziona a dovere.
In particolare, l’Agcom sembra voglia rendere più semplici le procedure di reclamo per quanto riguarda i fornitori di telefonia, di servizi multimediali e di pay tv.
Certo, ciò che è in potere dell’Autorità non è sicuramente l’abolizione degli inconvenienti tecnici dei suddetti, bensì perlomeno rendere più facile per i clienti segnalare un disservizio.
Prima di tutto, quindi, l’Agcom ha pensato bene di velocizzare il tutto, obbligando gli operatori a rispondere più velocemente, di modo che un utente possa parlare con un impiegato entro e non oltre 2 minuti e mezzo.
Insomma, pare proprio che forse non dovremo più aspettare un’infinità prima di cercare di metterci in contatto con qualcuno e magari, in questo frangente, non dovremo nemmeno più soppartare musichette fastidiose e annunci pubblicitari interminabili.
Inoltre, cosa non meno importante, ogni telefonata a qualsiasi call center dovrà anche essere sempre gratuita, come, peraltro, avviene già in alcuni contesti.
Che dire, semplificazione è la parola magica che sta guidando l’Autorità per permettere una migliore relazione tra cliente e una certa società.
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Infatti, oltre a un call center, verranno imposti anche altri canali di comunicazione obbligatori come, quindi, l’email, la chat, e le applicazioni.