Sembrerebbe che, in questo periodo, la nota azienda abbia deciso di fare qualcosa di concreto per migliorare il servizio.
Poste italiane, negli ultimi tempi, come abbiamo visto, ha istituito maggiori servizi rispetto a qualche tempo or sono.
Infatti, lo ricordiamo, anni fa si trattava più che altro della consegna delle lettere, e poco altro. Invece, al momento, è molto interessante quello che si può fare.
Possiamo menzionare, per esempio, l’apertura di un conto corrente oppure l’utilizzo di una carta prepagata, cioè PostePay Evolution che permette di effettuare diverse operazioni proprio grazie alla presenza del codice Iban.
Di recente, peraltro, per tutti i possessori di una carta di Poste Italiane c’è stata anche la possibilità di ottenere un cashback, cioè una sorta di rimborso sugli acquisti in una manciata di negozi convenzionati.
Un’iniziativa che, però, è terminata con la conclusione dell’anno appena passato. Fatto sta che, per ora, Poste Italiane pare averne inventata un’altra con lo scopo di migliorare il servizio storico di questa impresa.
Ci stiamo riferendo, per l’appunto, alle consegne. Per ottenere queste migliorie, quindi, è stato avviato il programma denominato ʻEtichetta la cassettaʼ. Vediamo, allora, nelle prossime righe, di che cosa si tratta.
Per la precisione, l’azienda ha deciso di inviare ai cittadini che dispongono di una cassetta senza nominativo un avviso che l’invita, per l’appunto, a scrivere il proprio nome sull’etichetta che è stata mandata insieme con la comunicazione.
Insomma, è un modo semplice per perfezionare la qualità del servizio di consegna e, per farlo, quindi, dovranno, per forza di cose collaborare anche gli abitanti di una data località.
Sembra, peraltro, che Poste Italiane, in tal senso, stia preferendo quei Comuni con una scarsa densità di popolazione, anche al di sotto di 5 mila persone.
Il suddetto progetto, inoltre, chiede ai cittadini anche di inviare il proprio indirizzo attuale ai mittenti con cui in genere hanno a che fare, come, per esempio, i fornitori delle utenze.
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Per finire, Poste Italiane sta anche cercando di rendere il tutto più efficace, intervenendo anche sulla topomastica, e, collaborando, quindi, con le istituzioni locali.