Il popolare attore, regista ed autore, Roberto Benigni, torna a far parlare di sé, questa volta per una questione davvero particolare, un oneroso prestito in banca. Ecco di cosa si tratta
L’inizio del 2023 porta con sé tutta una serie di importanti novità. Alcune purtroppo decisamente negative. In primo luogo il varo della manovra finanziaria che, secondo le intenzioni del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha lo scopo di tirare fuori l’Italia dalle sabbia mobili della crisi economica e della crisi energetica.
Il secondo luogo gli aumenti di benzina e pedaggi autostradali che, dalla mezzanotte del 31 dicembre 2022, stanno funestando il portafogli degli italiani. Nel caso della benzina si torna al prezzo pieno, termina infatti lo sconto inserito dal Governo guidato da Mario Draghi prima della sua caduta.
Nel caso dei pedaggi autostradali parliamo di un aumento prevista ma che va ad innestarsi nel già imprevisto, imprevedibile ed incontrollabile volo dell’inflazione giunta al 12% netto. Su tutto questo restano sullo sfondo il nuovo allarme Covid che arriva dalla Cina e soprattutto la guerra tra Russia e Ucraina
Roberto Benigni e il clamoroso prestito in banca
Come dice l’antico proverbio in questo contesto “salta chi zompa”, intendendo che rimane a galla senza affanni chi ha la forza e la possibilità di rimanere a galla.
Uno di questi è il popolare autore, regista ed attore (tanto comico quanto drammatico) Roberto Benigni, 70 anni lo scorso 27 ottobre, Premio Oscar nel 1997 ed attualmente alle prese con un nuovo segretissimo progetto.
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Progetto per il quale sono necessari fondi importanti, non meno di 100 milioni. Ma dove li prende Roberto Benigni questi fondi? Li prende ovviamente in prestito, in banca, sempre che il Direttore Diotaiuti sia disponibile a favorirlo.
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Come avrete capito parliamo di un prestito di 100 milioni, ma non di euro bensì di lire, di un prestito cinematografico e non reale. Parliamo nello specifico della mitica scena del film ad episodi del 1983 Tu Mi Turbi.
Nell’episodio tre dell’ottavo film dell’artista di Vergaio, Benigni interpreta Benigno un giovane disoccupato alla ricerca di una casa. Casa che trova dopo averne visitate diverse ma che ha un difetto insormontabile, costa 100 milioni di lire, circa 50.000 euro attuali.
Giusto, inscarpe. Tra l'altro mi hai fatto venire in mente questo film:https://t.co/Qyr7LRWKVx
— Gnafò (@cabiria1974) December 26, 2022
Benigni/Benigno si presenta dal Direttore Diotaiuti e dopo un lungo confronto basato su nonsense e fraintendimenti perde le staffe e litiga con il funzionario dell’istituto di credito. La lite degenera e Benigno viene arrestato da due carabinieri. Ma non tutto il male viene per nuocere. In galera troverà finalmente un tetto di 40 metri con pasto compreso, la cella del carcere di Sollicciano