Extra in busta paga per una categoria ben precisa: arriva l’accordo tra la federazione e i sindacati. Per il prossimo anno nuovi incontri
Sono tante le aziende che stanno elargendo bonus e pagamenti extra in busta paga ai propri dipendenti. Un modo concreto per aiutare i lavoratori che devono affrontare pesanti difficoltà contro il caro energetico.
Che la situazione è davvero drammatica lo dicono i dati del contro studi Unimpresa. Partendo dai numeri della Banca d’Italia, negli ultimi tre mesi del 2022 gli italiani hanno rilevano dai propri risparmi ben 50 miliardi di euro per pagare le bollette.
Extra in busta paga: più soldi ai farmacisti
Quasi tutti i giorni leggiamo di imprese di qualsiasi dimensioni che metto a disposizione in busta paga un extra ai propri dipendenti. Sarà così anche per le farmacie convenzionate di Piacenza. A stabilirlo è l’intesa regionale raggiunta tra Federfarma e i sindacati Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs.
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“I datori di lavoro riconosceranno al personale delle farmacie private dell’Emilia-Romagna un importo di 250 euro entro la prima mensilità utile”, spiegano i sindacati, “in proporzione ai mesi di servizio svolti nel 2022”.
Infatti il bonus non sarà uguale per tutti. Per chi ha un contratto part time l’importo sarà proporzionale alle ore contrattuali ma arrotondato a 100 euro per gli importi inferiori a tale cifra».
Ma gli incontri tra le parti non sono finiti. Sindacati e Federfarma si vedranno di nuovo nelle prime settimane dell’anno, entro il prossimo febbraio, per verificare gli esiti di quanto adesso stabilito ma anche per altro. C’è l’obiettivo di raggiungere un nuovo accordo con la Regione in materia di distribuzione del farmaco ma c’è anche da aprire il confronto per il rinnovo del contratto integrativo regionale dopo che è stato messo nero su bianco quello nazionale.
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Silvia Foschini, segretaria generale Fisascat Cisl Parma Piacenza, sottolinea che anche i dipendenti della farmacie hanno svolto un ruolo fondamentale durante i mesi più duri della pandemia. Anche loro infatti come medici e infermieri sono stati esposti al contagio e in prima linea contro il Covid.