La celebre stilista britannica, icona dello stile punk, ci ha lasciato nelle ultime ore. Ecco quanto vale la sua azienda di moda.
Vivienne Westwood, la nota stilista britannica, è venuta a mancare il 29 dicembre, all’età di 81 anni, a seguito di una malattia che aveva sempre tenuto nascosta ai media.
L’annuncio è arrivato attraverso il Web e chi le è stata vicina negli ultimi momenti della sua vita ha rivelato che aveva dimostrato una grande forza persino in quel frangente.
Considerata un simbolo dello stile punk, Vivienne cominciò la sua brillante carriera agli inizi degli anni Settanta, disegnando abiti insieme con il compagno. Una donna eccezionale che è stata capace di rivoluzionare l’estetica e a influenzarla.
Inoltre, Vivienne non si occupava soltanto di moda, ma aveva sempre avuto un vero e proprio interesse per le cause ambientaliste, facendosi da paladina in svariate battaglie ecologiste e anticapitaliste.
Insomma, una pacifista dichiarata, e in recenti interviste, aveva affermato che il capitalismo è un crimine che porta necessariamente a conflitti bellici. E per ribadire meglio questo concetto, la compianta stilista aveva fondato la Vivienne Foundation.
Si tratta, per l’appunto, di una società con lo scopo di sottolineare proprio le sue idee riguardo anche ai diritti umani. Così, ora, questa fondazione verrà portata avanti dai figli e dalla nipote.
Comunque sia, a questo punto, forse qualcuno si domanderà quale sia esattamente il suo immenso patrimonio che, a quanto pare, non era stato intaccato nemmeno ai tempi della pandemia causata da Covid-19.
Probabilmente, però, a subire la situazione sopracitata, sono state più che altro le vendite all’interno dei negozi fisici che, stando ai dati riportati, dovrebbero essere calate di una percentuale superiore al 40 per cento.
A dire il vero, bisogna però ammettere che, per quanto riguarda l’online, le vendite sono salute di oltre il 100 per cento. Insomma, ottimi risultati che hanno contribuito a rendere il suo brand decisamente di tutto rispetto.
In effetti, nel drammatico 2020, stando a fonti accreditate, l’utile netto si è aggirato intorno ai 2 milioni di sterline.
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Tuttavia, il futuro di questa azienda britannica che porta, quindi, il nome di Vivienne Westwood, continuerà a espandersi, incrementando la quota di mercato in Paesi quali, per esempio, l’Italia, la Francia e la Germania.