Sembrerebbe proprio che il Governo Meloni stia pensando di effettuare un’altra modifica davvero interessante.
Il nuovo Governo Meloni, sulla scia di ciò che era stato fatto in precedenza, sta continuando a emettere degli incentivi economici che possono di certo far piacere soprattutto a chi dispone di un reddito piuttosto basso.
Certo, come abbiamo avuto modo di notare, la neo premier sta anche studiando delle importanti modifiche riguardo proprio ai contributi pecuniari che sono stati istituiti precedentemente.
Per dirne uno, non può che sovvenirci il caso del famoso Reddito di Cittadinanza che, a quanto pare, subirà dei mutamenti considerevoli, e numerosi cittadini potrebbero, in seguito, perderlo.
D’altra parte, come ha sottolineato anche il ministro Calderone, in effetti, si cercherà prossimamente di combattere la povertà, favorendo l’introduzione al mondo del lavoro per tutti coloro che possono essere definiti occupabili.
Comunque sia, i bonus che sono arrivati nel corso dei mesi, in effetti, sono stati di diversa natura e destinati a categorie diverse.
La modifica del Bonus mobili
Così, al momento, l’esecutivo di centrodestra sta ragionando riguardo alla legge di Bilancio che dovrà trovare una definizione specifica entro la fine di quest’anno. Uno dei temi di cui, a quanto pare, si sta discutendo è giustappunto il Bonus mobili.
Quest’ultimo, quindi, è la detrazione del 50 per cento suddivisa in dieci quote. In altre parole, è uno sgravio fiscale che viene concesso dopo aver affrontato alte spese per l’arredamento di un’abitazione.
Ma, attenzione, per ricevere il sussidio in questione, è necessario che si stia effettuando la ristrutturazione della casa. Bisogna, inoltre, precisare che la recente manovra ha anche chiarito il limite massimo di spesa che si deve aver fatto per beneficiare del Bonus mobili.
Secondo quanto è stato riportato, però, pare che ci sia una buona notizia, in tal senso. In effetti, se prima il paletto da non superare erano i 5 mila euro, successivamente potrebbe diventare 8 mila euro.
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Così, se proprio questa novità sarà veramente applicata, se, per esempio, nel 2023 spenderete almeno 10 mila euro, lo sconto del 50 per cento lo potrete ottenere sugli 8 mila promessi. La detrazione, perciò, sarà di 4 mila euro.
