Con il periodo delle Feste si moltiplicano i tentativi di truffa, le principali vittime le persone anziane, la chiave per avviare il reato la fantomatica allerta di un nipote malato. Tutti i dettagli
Si avvicina la fine di un anno davvero complicato. Un anno dove, tra la crisi economica e la crisi energetica, l’Italia sta vivendo momenti particolarmente difficili. Un anno reso, se possibile, ancora più difficile da un record di cui si sarebbe fatto volentieri a meno. Il record delle truffe.
Si perché purtroppo il 2022 come l’anno in cui quasi otto milioni di cittadini italiani sono stati oggetto di tentativo di truffa, sia essa online o di persone. Ma il dato ancor più drammatico è che di questi 8 milioni di tentativi oltre 200.000 sono andati a segno. Milioni di euro i danni materiali stimati per non tacere dei danni morali. Soprattutto sulle persone anziane.
La terribile truffa del nipote malato
Sono loro, infatti, i bersagli preferiti dei malfattori. Malfattori che dall’anno dell’esordio della pandemia in poi hanno trovato, con la diffusione dei servizi online, nuova linfa nel perpetrare i propri propositi.
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L’ultima “bravata” della serie si sta diffondendo con drammatica rapidità a Roma. Nel solo mese di dicembre, infatti, si sono registrati nella Capitale d’Italia almeno cinque truffe, tutte andate a segno, con la stessa tipologia di vittime e lo stesso meccanismo di aggancio.
La truffa si basa sul vishing, la chiamata telefonica dove con la manipolazione sociale si carpisce la fiducia del malcapitato. Nel dettaglio il truffatore convince una persona anziana che il nipote è in grave difficoltà, forse gravemente malato, ed ha bisogno di soldi e cure.
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Il truffatore saggiata la disponibilità a sostenere il nipote convince la persona anziana a dargli i soldi necessari alla cure assicurando che provvederà a recapitarli. Solo la scorsa settimana due casi clamorosi, uno a Via Monte Sant’Angelo zona Torre Angela periferia Sud Est della Capitale dove il raggiro ha fruttato 5500 euro contanti.
Il secondo in Via Tuscolana dove il bottino è stato di 500 euro più circa 700 in monili e altri oggetti di valore. Il consiglio è sempre lo stesso. Per gli anziani è quello di non fidarsi di nessuno che non sia un familiare, per i nipoti quello di chiamare più spesso i nonni anche solo per far sapere che non ci sono problemi.