Si tratta di una proposta decisamente recente e che potrebbe concretizzarsi ben presto. Vediamone i dettagli.
Come tutti i bravi automobilisti sanno bene, rispettare le norme scritte nel Codice della Strada non è soltanto un modo per evitare delle multe salate.
Anzi, al contrario, si tratta di una garanzia per la sicurezza di tutti coloro che sono al volante e dei pedoni.
Ecco, perché è importante tenere sempre presente di rispettare, in primis i limiti di velocità, e peraltro anche tutte le altre regole che abbiamo studiato durante il nostro percorso di scuola guida.
Insomma, fare attenzione non è soltanto un fatto egoistico, ma influisce anche sulle altre automobili che percorrono la nostra direzione. Tuttavia, proprio di recente, il nuovo Governo, capitanato da Giorgia Meloni, sta apportando delle modifiche di non poco conto.
Come si sa, infatti, l’esecutivo di centrodestra si sta dando da fare per effettuare dei cambiamenti in relazione a diverse tematiche, molte delle quali anche di carattere urgente.
Allora, nelle prossime righe, vorremmo soffermarci proprio su un altro provvedimento che potrebbe ben presto essere attuato.
La riunione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Nella fattispecie, stavolta, è il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che sta ragionando su qualcosa che potrebbe apportare nelle novità anche in tal senso.
Così, a una riunione che si è svolta in queste ultime ore, si sono incontrati, per la precisione, in ordine alfabetico, il capo della polizia Lamberto Gianni e gli onorevoli Giuseppe Valditara, Matteo Piantedosi e Matteo Salvini.
Un’occasione che ha permesso, per l’appunto, di fare maggiore chiarezza riguardo al Codice della Strada e a tutto ciò che gli gravita intorno.
Anzitutto, si è parlato, dunque, di un aumento dei controlli che potrebbero verificarsi anche nottetempo e si è anche sottolineata l’importanza di tenere d’occhio soprattutto i sinistri causati da persone in stato di ubriachezza e sotto l’effetto di stupefacenti.
Ma non solo. A quanto pare, sembra che ai sopracitati stia decisamente a cuore anche la situazione di chi si sposta con l’ausilio di biciclette e monopattini. Proprio queste ultimi infatti, potrebbero in futuro avere bisogno di una targa apposita e di un casco.
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Tuttavia, da ciò che è stato riportato, sembra che bisognerà aspettare il prossimo gennaio per fare in modo di concretizzare tali proposte.