Last Christmas, pubblicata nel 1984, ancora oggi fa guadagnare molto agli autori del brano: quali sono le stime
Di Natale non c’è solo lo spirito che tende al sociale, la compassione e la solidarietà. “Siamo tutti più buoni”, si dice, facendo leva sui sentimenti umani. Da anni il Natale è anche sinonimo di consumismo. È il periodo in cui girano i soldi tra regali, brindisi, pranzi e cene.
Alcuni artisti hanno fatto la propria fortuna grazie a poche canzoni. Basta avere avuto la bravura e la fortuna di incidere il pezzo giusto e a dicembre con i diritti d’autore arrivano soldi a palate.
Alcune canzoni infatti si possono ascoltare di continuo nei grandi centri commerciali, in strada, radio e tv. Senza non sarebbe Natale, il clima non sembrerebbe quello e ci perderebbero soprattutto i noti artisti.
Last Christmas, quanto “paga” la canzone
Pensiamo a Last Christmas. È stata scritta dall’inglese George Michael che con Andrew Ridgeley formava i Wham!. Il pubblico l’ha ascoltata la prima volta esattamente il 15 dicembre 1984.
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Allora non c’era internet. Per ascoltarla bisognava aspettare che passasse in radio o in tv. I negozi già avevano la filodiffusione, soprattutto in questo periodo, così come i Supermercati (i centri commerciali esistevano ma non era diffusi come oggi). Era dunque molto più “difficile” ascoltarla rispetto ad oggi, ma fu un tormentone. Figuriamoci oggi che chiunque può collegarsi con un dispositivo e scegliere il brano che preferisce.
Non esisteva neanche Spotify che si è rivelato altro grande strumento di guadagno per i cantautori. Secondo The Indipendent, la piattaforma fa guadagnare una montagna di soldi a George Michael. Ironia (o brutalità) della sorte, l’uomo che ha scritto l’inno natalizio è morto proprio il giorno di Natale del 2016. Il guadagno sarebbe di circa 344mila sterline.
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Se questa è la canzone simbolo di Natale e di George Michael, non è certamente l’unico successo del compianto autore britannico. Nella sua carriera (nel 1987 è cominciata quella da solista) ha venduto circa 110 milioni di dischi venduti. Una star mondiale, apprezzato non solo in patria ma in tutto il mondo.