Governo Meloni, quali sono le novità in vista del nuovo anno per i lavoratori dipendenti: i numeri e le stime
Il taglio del cuneo fiscale, ossia delle tasse sulle buste paga, è un argomento sul quale si discute spesso, soprattutto al cambio di ogni governo. Con la manovra economica ora in dibattuta in Parlamento ci prova anche il governo Meloni.
Ricordiamo che al momento la Legge di Bilancio non è stata ancora approvata in via definitiva ma bisogna farlo entro il 31 dicembre per evitare l’esercizio provvisorio. I tempi si sono un po’ allungati anche a causa di qualche intoppo come la questione dei 450 milioni messi per errore. Giorgia Meloni ha però rassicurato che i tempi saranno rispettati.
Al momento il taglio è del 3%, ossia di qualche centinaio di euro sulla busta paga di un anno e ha espresso forte insoddisfazione la Cgil di Maurizio Landini. Il sindacato infatti chiedeva il 5%, non solo per aiutare le famiglie in quella che è diventata una vera e propria lotta contro l’inflazione ma anche per provare a rilanciare i consumi.
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Secondo le stime del Il Sole 24 Ore, con il taglio al 3% ci sarà un risparmio di risparmio massimo di 493,85 euro per i lavoratori che hanno redditi intorno a 25.000 euro all’anno. Può sembrare un bel risparmio ma bisogna considerare che le famiglie hanno dovuto spendere circa 230 euro in più di spesa alimentare, senza calcolare i costi energetici.
Un taglio che non è molto grande rispetto al primo avvenuto con la manovra di quest’anno che ai contributi previdenziali ha garantito uno sgravio dell’0,8% più un altro taglio dell’1,2% per il secondo semestre del 2022.
Partendo sempre dai numeri de Il Sole 24 Ore, vediamo nei dettaglio con gli stipendi quanto sarà il risparmio. Per chi guadagna 10mila euro all’anno, l’aumento sarà di 231 euro. Chi invece arriva a guadagnare 12.500 euro, l’aumento sarà pari a 288,75 euro.
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346,50 euro invece per chi guadagna 15mila euro, +345,69 euro per chi arriva a 17.500 euro e busta paga annuale maggiorata di 395,08 euro per chi ogni anno porta a casa 20mila euro.