Cenone della Vigilia di Natale low cost, come fare per mangiare bene ma senza spendere troppi soldi: i consigli che valgono tutti l’anno
Il cenone di Natale è alle porte e molti italiani hanno dovuto fare tante rinunce. Lo hanno fatto per garantirsi le solite pietanze a tavola o hanno risparmiato proprio sulla cena del 24 dicembre.
Per molte famiglie i soldi a disposizione sono gli stessi ma i prezzi sono aumentati vertiginosamente. È possibile dunque passare un buon Natale, come si vorrebbe (dal punto di vista culinario) senza spendere troppo?
Regali low cost e spesa alimentare, questi sono i pensieri di molti in questi ultimi giorni che ci portano al weekend di Natale. Non tutti hanno di questi problemi perché purtroppo non avranno soldi a sufficienza per regali e cenone.
Sono tanti i modi per risparmiare che si possono adottare non solo a Natale ma anche durante il resto dell’anno. Basta seguire alcuni consigli per non provare a mettere qualcosa da parte o comunque non spendere le cifre di adesso.
Imparare a gestire le proprie finanze è qualcosa che va programmato e non si improvvisa. Purtroppo con l’inflazione di oggi e gli stipendi bassi, è davvero difficile fare economica ma che risparmiare poco, in questo periodo, è già tanto. L’idea è meglio avere poco che zero.
Cenone della Vigilia di Natale low cost: la “formula” per risparmiare
La regola da seguire è quella del 50/30/20. Praticamente, raccogliamo tutte le entrate mensili e conti alla mano metà la mettiamo da parte per quelle che sappiamo essere le spese indispensabili che dobbiamo affrontare (fitto, bollette, ecc…). Il 30% lo destiniamo ai desideri (la maglia che vogliamo comprare, la pizza con gli amici) e il 20% per il futuro.
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Per quest’ultima voce si può considerare anche il Natale. Risparmiare durante l’anno per permettersi qualcosa in più durante le feste che sia anche un viaggio.
Rispettare questa regola è molto difficile ma bisogna almeno provarci per “allenarsi” a quando magari avremo guadagni maggiori e riusciremo a conservare meglio e di più.
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Se non sarà proprio 50/30/20, anche se ad esempio quel 50 diventa 60, possiamo scegliere da dove prendere la parte mancante ma l’importante che si abbia sempre qualcosa a disposizione per tutte e tre le voci.