Bonus psicologo, a chi è stata accettata la domanda ecco i messaggi con il codice univoco utile per la seduta
Tantissimi italiani hanno provato a beneficiare del Bonus Psicologo. Dopo la pandemia – arrivata in una situazione economica già difficile – e adesso le prospettive sociali e lavorative ancora più cupe anche a causa della guerra, tanti italiani sentono il bisogno di parlare con un professionista.
Le graduatorie sono pronte, ha fatto sapere l’Inps, e in tanti hanno verificato la propria posizione nell’area riservata sul sito dell’ente, restando delusi per l’esclusione.
I beneficiari del bonus psicologo stanno cominciando a ricevere gli sms o le e-mail. Possono godere di massimo 600 euro per le spese relative a sessioni di psicoterapia.
Bonus psicologo, come funziona l’agevolazione
Il bonus potrà essere utilizzato solo una volta per 50 euro a seduta presso specialisti, psicologi o psicoterapeuti privati regolarmente iscritti all’albo professionale.
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Tra i requisiti per far chi ha fatto la domanda, oltre alla residenza in Italia, essere titolare di un Isee di non oltre 50mila euro.
Stanziati 24 milioni di euro, le richieste sono state superiori a 340mila e circa 42mila sono state accettate.
Quante sedute in base all’Isee
Come dettosi può ottenere massimo 600 euro. Questa soglia riguarda chi ha un Isee di massimo 15mila euro e potrà beneficiarne per massimo 12 sedute. 400 euro per Isee compreso tra 15mila e 30mila euro, (8 sedute), 200 euro per Isee tra 30mila euro e fino a 50mila (4 sedute).
Nell’sms o e-mail è riportato il codice univoco da presentare allo specialista individuato per iniziare il percorso di cura. Lo psicologo dovrà indicare il codice ricevuto e quello fiscale del soggetto beneficiario.
Questi ha 180 giorni di tempo dalla chiusura delle graduatorie per riscattare il contributo: superato questo limite temporale, il codice sarà considerato scaduto e dunque si avvierà lo scorrimento delle graduatorie.
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Dovrà essere lo stesso cittadino che ha ricevuto il codice a prenotare la seduta seguendo la procedura sempre tramite il portare dell’Inps, così come aveva fatto durante la fase di presentazione della domanda del bonus.
