Si tratta di una situazione spiacevole che, in effetti, è andata avanti per un po’ di tempo, ingannando diverse persone.
L’ingenuità, molto spesso, si paga. Questo è proprio il caso di dirlo quando ci si trova di fronte a delle truffe di un certo tipo.
In effetti, le persone che vengono ingannate facilmente, di frequente, commettono prima di tutto un errore decisivo.
Ci riferiamo al fatto che, prima di inviare qualsiasi pagamento, è cosa buona e giusta sincerarsi che il destinatario sia credibile e che la transazione sia a tutti gli effetti sicura. Purtroppo, però, nostro malgrado, ci sono ancora numerosi cittadini che cascano in sciocchi tranelli.
In particolare, stavolta, vorremmo riportare, per sommi capi, ciò che è accaduto di recente a una manciata di studenti, lavoratori e persino turisti che di recente stavano cercando una sistemazione in quel di Bologna.
A gabbare ripetutamente i potenziali affittuari, peraltro, dopo alcune indagini, si è scoperto che è stato un ventisettenne che, a quanto pare, si muoveva allo stesso modo con svariate vittime.
Nella fattispecie, è stata proprio la Polizia Postale ha cominciato a vederci chiaro in questa losca faccenda a seguito di denunce da parte di qualche straniero in visita nel capologuo felsineo.
Gli altri dettagli
La dinamica del raggiro, dunque, funzionava nel seguente modo. In pratica, il giovane uomo pubblicava il suo annuncio online dove proponeva la locazione di un bell’appartamento in centro.
In realtà, però, questo immobile era sostanzialmente la sua abitazione, quindi, pare non avesse nessuna intenzione di affittarla. Così, per estorcere indebitamente del denaro, secondo quanto è stato riportato, faceva credere agli interessati che, per l’appunto, la casa fosse in affitto.
In seguito, quindi, si faceva elargire delle caparre anticipate su un conto corrente posto in un istituto di credito tedesco.
Insomma, dopo il versamento, le persone coinvolte capivano che non avrebbero mai soggiornato in quel posto, contrariamente da ciò che era stato affermato dal truffatore.
Le Forze dell’ordine, alla fine, successivamente a degli accertamenti, hanno individuato il colpevole e bloccato poi il conto corrente del malintenzionato. Inoltre, gli agenti, a tal proposito, ci hanno tenuto anche a dare degli utili suggerimenti.
A dire il vero, dovrebbe essere un concetto piuttosto lapalissiano, ma, come si sa, repetita iuvant.
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In poche parole, si suggerisce di accertarsi sempre di persona riguardo a qualsiasi annuncio che si legge sul Web e, peraltro, se non ci si sente sicuri o in grado di fare da sé, sarebbe meglio affidarsi alle agenzie immobiliari.