Fa molto rumore la scelta della nota azienda del Nord Est Italia di inserire un corposo extra nella busta paga di dicembre dei propri dipendenti.
A meno di una settimana dal Natale, e a poco più di dieci giorni dalla fine dell’anno 2022, la situazione economica dell’Italia è in pieno ristagno. Alla crisi economica, nata nell’anno dell’esordio della pandemia da coronavirus covid-19, si è sommata la crisi energetica emersa con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina.
A tutti questi fattori negativi si sono aggiunti il galoppante ritorno dell’inflazione, oggi al 12% e la conseguente stagnazione di investimenti e consumi. La somma si inflazione e stagnazione ha prodotto il ristagno attuale. La cosiddetta stagflazione. L’anticamera della recessione.
Non a caso i principali analisti economici stimano già per il primo trimestre del 2023 crescita negativa. Ad oggi è del -0,2% ma il segnale è chiaro e gli scenari non permettono di essere ottimisti.
Busta Paga di Dicembre, un clamoroso regalo in arrivo
A soffrire il peso maggiore di questo stato di cose sono, ovviamente, le aziende e le famiglia. Soprattutto quelle dei lavoratori dipendenti e dei pensionati. In attesa di una inversione della rotta e, soprattutto, in attesa che gli effetti delle prima manovra economica del governo guidato dal Presidente del Consiglio Giorgia Meloni facciano effetto, molti operatori economici ricorrono al Welfare fai da te.
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L’ultimo della serie è quello che emerge che dalle cronache locali del Nord Est dell’Italia. Dove la nota catena di supermercati Alì, azienda fondata nel 1958 e parte del Gruppo Selex, gruppo che comprende 18 sigle commerciali da Gros, ad Emi al Tigre, ha fatto una scelta clamorosa.
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La scelta è quella di devolvere un milione di euro per cause sociali. Una parte, 300.000 viene versata in beneficenza alla Croce Rossa Italiana diretta da Francesco Rocca, una parte, circa 700.000 euro viene versata nella busta paga di dicembre dei 4500 dipendenti della catena.
L’appannaggio deciso del management della catena e comunicato in un’intervista dal vice presidente Gianni Canella dovrebbe portare nella busta paga che verrà liquidata il prossimo 27 dicembre una cifra media di circa 150 euro a dipendente.
Una cifra che non cambia la vita ma che di certo aiuta, e non poco, in questa delicata, delicatissima congiuntura economica. Del resto “lo scopo del fare impresa è migliorare la vita alle persone” sottolinea il dirigente di Alì. Ed un regalo come questo, soprattutto perché imprevisto ed inatteso vale davvero tanto.