Bonus 500 Euro ma non ci sarà il tradizionale incontro di fine anno: i dipendenti però plaudono alla decisione
In queste settimane le aziende organizzano le tradizionali cene di Natale per salutare i dipendenti alla fine di quest’anno che passerà alla storia per la guerra e l’inflazione.
La speranza è che la situazione economica possa migliorare nel 2023 perché famiglie e imprese stanno vivendo un periodo davvero duro. Manca liquidità e il caro bollette è la preoccupazione principale per milioni di cittadini.
Oltre agli aiuti di Stato, tante aziende stanno elargendo ulteriori bonus ai propri dipendenti. Purtroppo non tutti i lavoratori hanno questa fortuna e pur di dare una busta paga più pesante, alcune hanno deciso di non organizzare la cena natalizia.
Succede presso l‘Oro della Terra di Macerata che conta 140 dipendenti. L’azienda ortofrutticola, che ha sede ad Ancona, San Benedetto del Tronto, Fabriano, Senigallia e Foligno, ha così preferito elargire un bonus bollette, evitando pranzi e pacchi natalizi.
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Cronachemaceratesi riporta l’opinione dei dipendenti che hanno apprezzato molto l’iniziativa. Si tratta infatti di un modo concreto per aiutarli visto che vanno incontro ad aumenti sempre maggiori.
Tra i principali provvedimenti in tal senso inseriti nella manovra di bilancio in discussione in Parlamento in questi giorni (martedì approda alla Camera) c’è la conferma del cosiddetto Bonus bollette, ma riformato.
Già il governo Draghi aveva portato la soglia dei beneficiari a 12mila euro di Isee. In pratica chi rientra nel requisito, avrà in automatico lo sconto sulle bollette di luce e gas. Adesso l’attuale esecutivo ha innalzato a soglia a 15mila euro, allargando ulteriormente la platea dei beneficiari.
Oltre alle agevolazioni del governo ci sono anche quelle attuale da Regioni e Comuni. Ovviamente dipende molto dagli enti e dalle proprie disponibilità economiche ma in alcuni casi i residenti possono fare domanda per ottenere centinaia di euro per pagare le bollette.
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Chi vuole sapere se nel proprio Comune ci sono iniziative del genere, può informarsi attraverso i siti internet istituzionali o presso gli uffici Servizi Sociali.