Una nuova vittima della truffa del Rolex

Una vicenda che, forse, è già capitata altre volte. Questa volta, però, il malfattore è stato smascherato dalla polizia.

I malintenzionati, a quanto pare, ne inventano davvero tutte pur di prendersi delle somme di denaro indebitamente.

Lo vediamo molto spesso, infatti, che i truffatori non guardano in faccia proprio a nessuno, neppure a degli anziani che, nel corso del tempo, si sono fatti gabbare proprio in casa loro da qualche furbetto, per usare un eufemismo.

Insomma, sin dalla notte dei tempi, di raggiri ce ne sono stati tanti, e al giorno d’oggi, peraltro possono succedere anche sul Web.

In effetti, stando a quanto è stato riportato, sembra proprio che, anche in tale contesto, si verifichino di frequente degli inganni, per giunta, ben orchestrati.

Comunque sia, nelle prossime righe, come da titolo, vorremmo soffermarci, invece su quella che viene denominata come la truffa del Rolex.

Gli altri dettagli

Stavolta, teatro di questa spiacevole vicenda, è Venezia, nonché capoluogo della regione Veneto. Stando alle ultime notizia, infatti, un quarantenne, originario di Napoli, avrebbe acquistato online un Rolex Daytona con l’ausilio di un assegno falso del valore di 35 mila euro.

Anche se, prima di truffare l’ignaro veneziano, il lestofante avrebbe persino sgraffignato numerosi pacchetti di sigarette che corrispondono a un costo di 3 mila euro, all’interno di una tabaccheria nei pressi del raccordo autostradale Salerno-Avellino.

Il titolare dell’esercizio commerciale, una volta accortosi del furto, avrebbe poi cercato di fermare il rapinatore, ma, in seguito è stato travolto proprio dall’automobile del ladro.

La polizia stradale, quindi, dopo la denuncia del rapinato, è riuscita a identificare il colpevole che, a quanto parte, risiede nel quartiereSan Giovanni a Teduccio di Napoli. Sembra, inoltre, che l’uomo abbia anche avuto un complice cinquantenne.

Ritornando, però, alla truffa del Rolex, infatti, le indagini, in seguito, hanno scoperto che il malfattore, pochi giorni prima dell’accaduto all’area di servizio, si era recato a Venezia per comprare un orologio modello Daytona Oyster Perpetual che era stato messo in vendita sulla piattaforma di Subito.it.

Tuttavia, l’assegno circolare che aveva consegnato nelle mani del venditore, successivamente, è stato considerato falso.