Il governo Meloni è al lavoro sulle indennità e su un’altra misura per fronteggiare il caro energetico: di cosa si tratta
Martedì 20 dicembre alla Camera dei Deputati approderà la Legge di Bilancio per la prima lettura. Toccherà poi al Senato il 27. Tempi stretti poiché la manovra dovrà essere approvata entro il 31 dicembre.
Diversi sono gli emendamenti che sta presentando la maggioranza. Ad esempio la proposta del Ministero delle Infrastrutture per rifinanziare per il 2023 per 50 milioni sia il marebonus sia il ferrobonus, le misure che hanno l’obiettivo di incentivare la diversione modale nel trasporto marittimo e ferroviario.
Dal Ministero dell’Istruzione invece, legata al Pnrr, arriva la proposta di consentire l’utilizzo delle economie di gara derivanti dai ribassi d’asta per realizzare gli interventi di edilizia scolastica.
Governo Meloni, la proposto: l’emendamento della maggioranza
C’è poi la notizia importantissima che riguarda le pensioni. Secondo l’Ansa la maggioranza ha raggiunto l’accordo sull’aumento a 600 euro delle pensioni minime per chi ha almeno 75 anni. Ci sarà dunque un emendamento alla manovra economica per la modifica.
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Novità anche per quanto riguarda lo sport con un emendamento simile a quello del senatore di Forza Italia Claudio Lotito previsto nel Decreto Aiuti quater che ha come obiettivo contrastare la pirateria televisiva.
Per quanto riguarda il credito sportivo nella società per azioni, si vuole istituire l’Istituto per il credito Sportivo e Culturale, in supporto di attività nello sport di soggetti pubblici e privati.
Inoltre c’è la misura salva-sport che dà alle sportive la possibilità di saldare in 60 rate i versamenti tributari con maggiorazione del 3%. entreranno fra gli emendamenti alla manovra che saranno presentati dai relatori.
Capitolo bollette, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in occasione della Festa dei 10 anni di Fratello d’Italia, ha detto che si sta studiando il modo di inserire in bolletta il calcolo per incentivare al risparmio.
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“Dare una fascia protetta di consumo del 70-80% degli anni precedenti tutelato allo stesso prezzo. Poi se qualcuno consuma di più paga un prezzo più elevato”, ha affermato. Per quanto riguarda il SuperBonus con la proroga al 31 dicembre 2022 della Cilas per il superbonus al 110%.
