Contatto bloccato su WhatsApp: esiste un modo che ci dà l’opportunità di scrivere alla persona che non vuole sentirci
Chi è stato bloccato su WhatsApp sa qual è la sensazione. Non si può più dire nulla a quella persona che se ha preso questa decisione avrà forse i suoi buoni motivi.
Siccome non vuole più sentirci, probabilmente ha bloccato il nostro contatto anche su altri social. L’unico modo per comunicare è dunque cercare di parlarle di persona.
Non tutti lo sanno però che esiste un modo per comunicare nonostante il blocco. Non bisogna essere un genio dell’informatica né è necessario installare strani e particolari dispositivi o app verso le quali si può sempre sospettare che portino virus.
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Basta riflettere un po’ e la soluzione è alla portata di mano. Non è duratura (anche se questo dipende da noi) e c’è assolutamente bisogno dell’aiuto di un’altra persona, ma ci dà comunque modo di scrivere alla persona in questione.
Con l’aiuto di una terza persona, una conoscenza comune tra noi e il contatto che deciso di bloccarci, ci deve aggiungere in un gruppo creato appositamente. Ovviamente appena fatto ciò, la terza persona deve lasciare il gruppo in modo che possiamo provare a spiegare a chi ci ha bloccati le nostre ragioni.
Dunque forse abbiamo poco tempo a disposizione perché l’altra persona, appena capito cosa è successo, può uscire dal gruppo e in questo caso si torna nelle condizioni precedenti. Quindi la miglior cosa è scrivere immediatamente, appena l’amico in comune ha creato il gruppo per poi lasciarlo.
Possiamo fare tutto che è consentito nella chat, scrivere messaggi, inviare audio o altri tipi di file.
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Come detto, se ha deciso per il blocco un motivo c’è sicuramente. Non dobbiamo dunque farci sfuggire l’opportunità di provare a chiarire e spiegare la nostra versione dei fatti prima che ritorni il blocco. È molto probabile infatti che ci ritroveremo da soli nel gruppo.