Carta per chi ha 16 anni: è possibile già a questa età (e anche prima) averne una e imparare a gestire i soldi
Anche chi è ancora minorenne può avere una carta. Alcuni genitori preferiscono questa soluzione in modo che i propri figli comincino fin da subito a imparare a gestire il proprio denaro.
Alcuni conti si possono aprire già a 16 anni. Inoltre nella maggior parte dei casi a quest’età si sa utilizzare molto la tecnologia e dunque avere un conto totalmente digitale è un elemento che piace anche agli adolescenti, semplice e smart proprio come loro.
Sia la carta di credito sia quella di debito sono collegate a un conto corrente pertanto un minorenne non può avere nessuna delle due. È infatti difficile che un sedicenne possa avere delle garanzie e dunque un plafond dalla banca. Ciò però non impedisce di avere una carta per i pagamenti elettronici.
Conosciuta più comunemente come carta prepagata, con e senza IBAN, è una carta indipendente dal conto corrente, e si può ricaricare in molti modi. È facile da utilizzare e i costi di gestione sono quasi pari a zero.
Tinaba di Banca Profilo propongono alcune interessanti soluzioni per i 16enni, addirittura a partire dai 12 anni di età, di sottoscrivere online un conto corrente gratuito. Appartenente al circuito MasterCard, si può ricaricare in modo istantaneo dal proprio conto Tinaba. Si può utilizzare per i pagamenti online e gli acquisti nei negozi fisici.
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La sottoscrizione del conto deve avvenire in presenza di un genitore per i minorenni. Il padre o la madre possono anche stabilire dei limiti per l’utilizzo. Si ricarica senza commissioni e con l’app si può anche bloccare in caso di necessità.
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Altra carta che si segnala è la Flowe per ragazzi, una prepagata chiamata Flowe Junior che può essere connessa al conto dei propri genitori (che possono controllare il conto in qualsiasi momento) per ricevere i soldi in modo istantaneo. La carta Flowe può essere usata dal figlio, ma controllata in qualsiasi momento dal genitore tramite l’app, impostando limiti e blocchi.