Si tratta di una buona occasione per tutti coloro che, al momento, sono in netta difficoltà con il contratto di locazione.
In questo periodo di forti rincari e di una crisi economica davvero galoppante, naturalmente, la stragrande maggioranza della popolazione italiana fa fatica ad affrontare anche tutte quelle spese che potremmo definire ordinarie.
Per esempio, ci sovviene il pagamanento delle utenze di cui, in effetti, il costo è aumentato in maniera considerevole, mettendo in difficoltà numerosi cittadini. Insomma, anche disporre in casa di luce e gas, ormai, è diventato quasi un lusso.
Una triste realtà che costringe un po’ tutti a starci attenti e magari a tenere accesso il riscaldamento unicamente quando ce n’è uno stretto bisogno. Ma non solo, si cerca di andare al risparmio anche con certi elettrodomestici che, per forza di cose, consumano di più.
Potremmo, quindi, riferirci, se non altro, alla lavatrice e alla lavastoviglie che, per economizzare almeno un pochino, si arriva a effettuare i lavaggi soltanto a pieno carico e a usare alcune accortezze che forse prima ignoravamo.
Che dire, per non parlare, tra l’altro, delle cifre alte che richiedono i contratti di locazione. Anche solo stare in una casa in affitto, peraltro, dà tante preoccupazioni. A maggior ragione, per tutti coloro che vivono nelle grandi metropoli come Milano e Roma dove i prezzi persino di immobili di piccole dimensioni prevedono degli esborsi di non poco conto.
Il contributo di Regione Lazio
A tal proposito, perciò, Regione Lazio sta pensando di intervenire per tamponare la situazione allarmante di coloro che riescono a permettersi a fatica il versamento dell’affitto.
Questa decisione, infatti, è stata confermata proprio da Massimiliano Valeriani, nonché assessore alle Politiche abitative.
Quest’ultimo, in una recente intervista, si è quindi, augurato che il Comune di Roma possa emettere a breve il bando apposito di modo che si possano elargire i fondi e aiutare, in tal modo, i più bisognosi.
Anche in questo caso, però, i beneficiari dovranno avere dei precisi requisiti. Anzitutto, quindi, si dovrà mostrare un ISEE di non oltre 35 mila euro annui e anche una perdita del reddito di almeno del 25 per cento.
Ma non solo, rientranno anche quello che dispongono di un ISEE non superiore ai 14 mila euro annuali e che si sobbarcano una spesa per l’affitto di più del 24 per cento del proprio reddito totale.
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Bisogna, inoltre, precisare che, per ottenere tale contributo, alcun componente di un nucleo familiare deve avere la proprietà di un immobile all’interno del comune di residenza e nemmeno godere del Reddito di Cittadinanza.