L’ultima novità in fatto di truffe per evitare multe e sanzioni è l’uso di una targa sbiadita impossibile da trascrivere sui verbali, come succede a Napoli.
A Napoli se ne inventano di tutti i colori per non pagare le multe o risparmiare su tasse e assicurazioni. Una delle truffe più note è fare ricorso a targhe straniere, soprattutto provenienti dall’est Europa, al fine di risparmiare o addirittura non pagare l’assicurazione Rc auto e moto. Ma non solo, un’altra è la truffa delle multe finte apposte sulle auto, al fine di far desistere le autorità dal farne delle nuove. Sembrano multe a tutti gli effetti ma presentano dati anagrafici e di pagamento falsi.
L’ultima novità è poi la truffa delle targhe sbiadite. Circolando con targhe non visibili diventa impossibile per le autorità multare chi commette infrazioni e così nel Comune di Napoli si continuano a non pagare le multe. Secondo alcuni, addirittura, sembra che all’ombra del Vesuvio solo 1 cittadino su 4 paghi le contravvenzioni. Una media che può far sorridere alcuni e preoccupare altri.
Targhe sbiadite per evitare le multe: succede a Napoli
L’ultima novità è una delle più preoccupanti, ad esempio: secondo quanto riportato da Francesco Emilio Borrelli sono cresciute esponenzialmente le segnalazioni per targhe sbiadite oppure sbiancate. Quindi impossibili da leggere. “Anche questo è un fenomeno estremamente preoccupante che va stroncato con la massima determinazione“, ha commentato Borrelli.
Tra le truffe storiche si ricorda inoltre quella dello specchietto, che negli ultimi tempi ha conosciuto un upgrade che ha dell’incredibile. Dalla celebre truffa dello specchietto si è infatti passati a un nuovo metodo per estorcere denaro a chi circola ignaro in strada: si tratta della cosiddetta truffa del lecca lecca.
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Alcuni malviventi, infatti, hanno cercato di estorcere denaro a qualche guidatore malcapitato tirando dei lecca lecca sulle auto. Il rumore provocato dal lancio delle caramelle viene poi spacciato per il rumore di uno specchietto colpito dall’auto del malcapitato. La conseguenza è che il truffatore chiede soldi per il danno, anche se l’impatto non è mai realmente avvenuto.
Insomma, vedi Napoli e poi muori. Oppure vedi Napoli e ti rendi conto dell’enorme peculiarità del posto, sia in positivo che in negativo!