Bonus Spesa Natale, a breve sarà erogata un’altra agevolazione: l’iniziativa riguarda in particolare i residenti di un Comune
Con Natale alle porte e la crisi che non lascia scampo, quest’anno le festività avranno un sapore diverso. Se solitamente i prezzi aumentano in questo periodo, si può solo immaginare cosa avverrà ora che l’inflazione è altissima. Tante famiglie avranno ancora più difficoltà rispetto a quelle riscontrate negli ultimi mesi. Alcuni cittadini però avranno la possibilità di passare i giorni di festa con maggiore serenità grazie a un bonus.
Questa parola ormai negli ultimi anni è entrata nel linguaggio quotidiano da quando il Covid ha invaso le nostre vite. Altre alle agevolazioni dello stato ci sono anche quelle di Comuni e Regioni che vanno incontro alle persone che vivono situazioni economiche più disagiate.
Le iniziative si moltiplicano da Nord a Sud del Paese. Per fare un esempio, un Comune ha stanziato una tantum di 500 euro sotto forma di rimborso spese. Un modo concreto per aiutare chi almeno a Natale in occasione del cenone del 24 e del pranzo del giorno successivo, vuole consumare un pasto diverso in un giorno di festa.
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Chi ha deciso di finanziare l’iniziativa è il Comune di Napoli, replicando quanto fatto già lo scorso anno. Secondo i calcoli saranno oltre 7mila le famiglie del capoluogo partenopeo che potranno usufruire del servizio, ma solo nei negozi convenzionati.
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Qui il Comune chiarisce le modalità dell’iniziativa riportando l’elenco degli esercizi commerciali aderenti. Importante sottolineare la tempistica. Il bonus potrà essere sfruttato entro il 31 dicembre 2022. Questo è solo il primo limite. Il secondo è che l’ente, guidato dal sindaco Gaetano Manfredi, erogherà il buono fino a esaurimento dei fondi.
Dunque alcune famiglie potrebbero restare fuori dall’agevolazione come succede ogni qual volta la norma prevede che le domande saranno accettato fino a quando non saranno terminate le disponibilità economiche previste. Per tale motivo conviene affrettarsi e presentare la domanda il primo passibile.