Se siete uno di quei cittadini che non ha ancora ricevuto il famoso sussidio, allora, dovete seguire queste semplici istruzioni.
In questo momento storico piuttosto complicato, come sappiamo, il Governo ha voluto dare una mano a numerosi cittadini con l’ausilio di una manciata di bonus.
Certo, non è che questi ultimi si possano definire, per così dire, i deus ex machina della situazione, poiché non risolveranno definitivamente le sorti dei più bisognosi.
Sta di fatto che, però, coloro che versano in condizioni economiche eccessivamente preoccupanti, per la verità, potrebbero trarne un po’ di beneficio, riuscendo, magari, a pagare qualche spesa insoluta.
Insomma, nel corso degli ultimi mesi, infatti, sono stati programmati diversi sostegni pecuniari che sono andati in soccorso a differenti categorie di lavoratori, e non. Tuttavia, però, c’è chi potrebbe stare ancora aspettando in grazia un determinato aiuto che era stato promesso in precedenza.
Come da titolo, quindi, ci stiamo riferendo, per l’appunto, al fatidico bonus di 200 euro di cui la scadenza era stata concordata per lo scorso 31 ottobre. L’Istituto di previdenza sociale, a tal proposito, ha voluto fare chiarezza riguardo a cosa fare in questo frangente.
Si parla, dunque, di domanda di riesame che coinvolge, per l’appunto, chi avrebbe dovuto percepire il contributo e che sono, per esempio, gli stagionali, quello dell’ambito dello spettacolo e gli occasionali senza partita IVA.
Gli altri dettagli
Anzitutto, quindi, per capire meglio le motivazioni, vi conviene andare sulla piattaforma ufficiale di Inps e nella sezione Indennità una tantum 200 euro troverete la dicitura Esiti.
Nel caso in cui, quindi, il vostro sia un esito negativo, allora, avrete tre mesi di tempo per chiedere all’ente in questione, in parole povere, di ripensarci. L’ultimo giorno messo a disposizione sarà, perciò, il 28 febbraio 2023.
Per procedere, inoltre, è piuttosto semplice. Basta, infatti, accedere alla suddetta sezione e cliccare su Chiedi riesame. In quello spazio, però, secondo quanto viene riportato, potrete anche immettere delle motivazioni che vi spingono alla richiesta e allegare dei documenti.
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Insomma, diciamo che se vi trovate in questa condizione e credete fermamente che il bonus vi spetti, allora, non vi resta che seguire queste facili indicazioni e provare, per l’appunto, a ottenere il contributo.