L’ennesimo caso di truffa online ha per protagonisti Mario Draghi e la premier Giorgia Meloni: attenzione al link su Facebook!
I casi di truffe informatiche stanno aumentando a dismisura, complice anche la grande disponibilità di messi tecnologici. Il cosiddetto phishing, vale a dire quel tipo di truffa finalizzato ad estorcere soldi o dati sensibili alle malcapitate vittime, ha subito un aumento di quasi il 30% dal 2020. Questo stando ai dati della polizia postale.
L’ultimo caso che sta facendo scalpore è quello di una truffa che sfrutta i volti degli inconsapevoli Mario Draghi e Giorgia Meloni per condurre le vittime su un sito di criptovalute. In particolare, un annuncio su Facebook riporta a un articolo su LinkedIn che a sua volta invita a collegarsi con un certo sito web. Inutile dire che sarebbe meglio non visitarlo, quel sito web.
Niente soldi facili sponsorizzati da Draghi e Meloni, è una truffa!
Attenzione dunque a non cadere vittima delle parole della fittizia financial advisor Lindsey Hoolihan, che invita all’acquisto di una criptovaluta ufficiale della Banca centrale europea (BCE), chiamata EuroCoin. Poiché EuroCoin è davvero una criptovaluta, ma non ha nulla a che fare con la BCE. Inoltre bisogna considerare che il supporto di famose riviste finanziare come Forbes oppure di Giorgia Meloni, Mario Draghi o Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, non solo altro che informazioni false.
Poste in calce per confondere i potenziali acquirenti di criptomonete. Insomma, si tratta di un profilo totalmente falso, come è possibile notare facendo un giro sulla pagina LinkedIn di Lindsey Hoolihan. Quest’ultima ha infatti pubblicato 3 articoli in versione italiana, spagnola e tedesca, tutti con il fine di convincere le vittime a fare soldi facili.
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“ACQUISTA 13.888 MONETE E GUADAGNA 27.776“, troviamo scritto nell’articolo, al fianco di numerosi link che portano a pagine di acquisto. A insospettire, dunque, sono diversi fattori: innanzitutto un italiano formalmente scorretto e il fatto che Draghi, Meloni e Lagarde possano condividere un’opinione unica su EuroCoin. Una eventualità a dir poco remota!