Per una certa categoria, finalmente, è quasi arrivato il momento di ricevere il sospirato accredito. Vediamo i dettagli.
In questo periodo, come sappiamo, a causa della profonda crisi economica, il Governo sta tentando di aiutare perlomeno le fasce più deboli.
E, per fare ciò, ha, quindi, programmato alcuni sostegni pecuniari che dovrebbero almeno tamponare un po’ la situazione. Così, nel corso degli ultimi mesi, si è dunque avuta l’opportunità di fare domanda per dei contributi che ad alcuni, per la verità, sono già arrivati.
Insomma, a onor del vero, tali aiuti sono stati diversificati a seconda della tipologia del lavoro e naturalmente anche tenendo conto spesse volte dell’ISEE di un determinato nucleo familiare.
Comunque sia, c’è una buona notizia per tutti coloro che in effetti stavano aspettando di ricevere il cosiddetto Bonus 150 euro. Sì, perché, stando a fonti accreditate, dovrebbe finalmente arrivare martedì 29 novembre.
in particolare, quindi, si tratta del sostegno rivolto a coloro che fanno parte dell’ambito scolastico, cioè, per l’appunto, i docenti e il personale ATA. Questi ultimi, se ci fosse il caso di specificarlo, si riferiscono alla parte amministrativa tecnica e ausiliaria di un istituto.
Così, al momento, pare proprio che la piattaforma NoiPA, dedicata, quindi, ai lavoratori delle scuole e delle Amministrazioni Pubbliche, stia eseguendo tutte le operazioni idonee per il sospirato versamento.
Gli altri particolari
Comunque sia, oltre a ciò, bisogna necessariamente ricordare anche un altro punto. Nella fattispecie, gli insegnanti e gli ATA non riceveranno l’una tantum in questione all’interno del cedolino stipendiale.
Secondo quanto è stato riportato, quindi, per questo frangente, è stata pensata un’emissione speciale.
Così, come abbiamo riferito poche righe fa, l’accredito dovrebbe avvenire tra pochissimo. Ma, se volete controllare di persona e sapere esattamente se e quando avete ricevuto il pagamento, allora, potete anche consultare la vostra sezione di NoiPa.
Insomma, che dire, anche stavolta questa somma di denaro non cambierà completamente la vita ai beneficiari, ma, perlomeno, permetterà di rimarginare qualche spesuccia.
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A tal proposito, perciò, qualora facciate parte di queste categorie, potreste, da un momento all’altro, ritrovarsi l’accredito. Vedremo, dunque, se nei prossimi mesi, invece, il nuovo esecutivo, capitanato da Giorgia Meloni, opterà per altri sostegni di siffatta natura.
