WhatsApp per Windows, un importante aggiornamento consente la condivisione in modo più facile e rapido: di cosa si tratta e come si fa
Importante modifica in corso per la versione beta della popolare app di messaggistica istantanea WhatsApp, la più diffusa al mondo con oltre 2 miliardi di utente su una popolazione di circa 8 miliardi.
Gli sviluppatori sono continuamente al lavoro per cercare di stare sempre un passo avanti all’agguerrita concorrenza e per offrire esperienze sempre nuove agli utenti.
Sarà possibile per gli utenti condividere le schede dei contatti direttamente attraverso la chat così come avviene per inviare un file. Il destinatario potrà aggiungere facilmente il contatto ricevuto che sarà inserito in modo diretto in rubrica.
L’update è stato rilasciato ad alcuni utenti beta dopo l’installazione dell’aggiornamento WhatsApp beta per Windows 2.2247.2.0.
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Inoltre di recente gli utenti beta hanno sperimentato la modalità multi-dispositivo, conosciuta come companion mode. Ciò consentirà di collegare allo stesso account WhatsApp fino a 4 dispositivi senza essere necessariamente al Pc ma anche tramite smartphone o tablet. Basterà il classico QR code per l’associazione.
L’app che fa parte come Facebook e Instagram dell’universo Meta è in continua evoluzione. Gli esperti infatti possono leggere praticamente tutti i giorni notizie di novità e nuove funzionalità in via di sviluppo o diffuse per tutti gli smartphone.
Quando delle funzione vengono introdotte, infatti, l’aggiornamento non è contemporaneo per tutti gli utenti. Sarebbe comunque molti difficile visto che, come detto, gli utenti al mondo sono oltre 2 miliari e inoltre non tutti hanno gli stessi smartphone aggiornati.
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Inizialmente le novità riguardano solo una fetta di utenti (parliamo comunque di milioni di persone) e ciò serve anche per testare non gli aspetti tecnici in sé ma le reazioni degli utenti, per capire se possono piacere o meno le novità ed eventualmente dove migliorare.
Un’app utilizzata da tante persone deve necessariamente avere l’ambizione di modificarsi in continuo. Basta pensare cos’era WhatsApp nei primi anni, cosa si poteva fare e cos’è invece oggi, l’uso che se ne fa 24 su 24, indispensabile soprattutto nei mesi più bui della pandemia.