Bonus Anti Intrusione: altri fondi per gli abitanti che temono l’intrusione in casa e possono installare apposti sistemi: di cosa si tratta
Per rendere sicura una città non è sufficiente – quanto necessaria – la presenza delle forze dell’ordine sul territorio perché non possono essere ovunque. Come ogni cosa è fondamentale l’intervento della politica che può agire con l’erogazione dei fondi.
Quello della sicurezza è un tempo importante in tutte le realtà, ognuno a modo proprio e con portate diverse. Chi prosegue in questa direzione il Comune emiliano di Mirandola che aveva già messo a disposizione dei propri cittadini dei fondi, ora ampliati.
Bonus Anti Intrusione in difesa dei cittadini
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Il primo stanziamento era pari a 50mila euro euro, il cosiddetto Bonus antintrusione. Oggi con un altro sforzo economico, il fondo si allarga ulteriormente con altri 18mila euro.
In questo modo si dà la possibilità di accettare 81 richieste su 82. Perché una dona istanza non è stata accettata? L’unica ragione è nella mancata documentazione tra gli allegati richiesti dalla norma per poter accedere all’agevolazione.
Questo è solo l’ultimo stanziamento rispetto all’originario di 50mila euro al quale aveva fatto seguito uno da 37mila euro. “Uno sforzo che che certifica, ancora una volta, l’attenzione e la disponibilità che l’Amministrazione rivolge nei confronti delle esigenze dei cittadini” è il commento dell’assessore alla sicurezza Roberto Lodi, si legge su sassuolo2000.
Si vuole cercare di rendere Mirandola più sicura e dunque si dà ai privati la possibilità di installare sistemi antintrusione così da rendere il territorio sempre più ospitale e contro chi malintenzionati che voglio violare la proprietà privata.
Ci sono molte cittadine che purtroppo sanno bene a proprie spese cosa significa vivere con il timore delle intrusioni in casa. Come accennato il tema della sicurezza è fondamentale ovunque e chi ha nello specifico questo problema, significa che la sicurezza necessaria è in qualche altro capo, diverso dalla violazione privata. Quello del Comune di Mirandola può essere un buon esempio per tanti enti locali.
