Una vicenda che, a dirla tutta, non ha sicuramente carattere di unicità e che riguarda proprio il popolare sostegno economico.
Già prima dell’insediamento del nuovo esecutivo di centrodestra, come possiamo ricordare, la neo premier Giorgia Meloni non aveva mai fatto mistero della possibilità di una probabile modifica sostanziale del famoso Reddito di Cittadinanza.
Quest’ultimo si tratta, per la precisione, di una misura istituita nel 2019 dal precedente governo Conte e che, nel corso del tempo, ha coinvolto una certa fetta di popolazione italiana.
Tuttavia, lo è stato spesso riportato, purtroppo, tale sostegno economico è stato anche al centro di alcune polemiche, dato che c’è stato qualche furbetto che, negli anni, pare lo abbia ricevuto indebitamente.
Così, grazie alla recente legge di Bilancio, in futuro le cose potrebbero davvero cambiare. In particolare, è facile che a oltre 600 mila occupabili, a partire da dicembre 2023 non verrà più elargito.
Inoltre, dal prossimo anno, invece, il RdC avrà una durata di otto mesi per tutti coloro che sono ritenuti abili al lavoro. Ciò, per di più, dovrebbe portare a un risparmio di non poco conto che dovrebbe, quindi, aggirarsi ai 700 milioni di euro.
I dettagli della condanna
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A tal proposito, nelle seguenti righe, vorremmo soffermarci su di un altro caso in cui il contributo economico in questione è stato ricevuto da un cittadino senza, per l’appunto, averne diritto.
Nella fattispecie, ci stiamo riferendo a un quarantenne di origini rumene che, stando a quanto riferisce la Procura di Perugia, avrebbe svolto un impiego stagionale che non ha mai dichiarato all’Inps.
Insomma, pare proprio che l’imputato, al momento, quindi, sotto processo, abbia ripetutamente omesso informazioni importanti riguardo al proprio patrimonio, probabilmente con lo scopo di godere del Reddito di Cittadinanza.
Un’irregolarità che, in effetti, sta avendo delle gravi conseguenze dopo che perciò è stato smascherato da chi di dovere. Come abbiamo già accennato in precedenza, in effetti, non è la prima volta che si verifica una situazione simile proprio riguardo a questo popolare contributo pecuniario.
In seguito a degli accertamenti e a dei precisi controlli, quindi, l’uomo, affidato alla difesa del legale Maccarone, secondo fonti accreditate, è stato condannato dal giudice a ben otto mesi di carcere, con pena sospesa.