In aiuto alle famiglie che devono affrontare inflazione e aumento generale del costo della vita sono previsti alcuni buoni per la spesa.
Tra le tante misure di supporto economico ai cittadini che riceviamo dallo Stato si inseriscono anche quelle erogate dagli enti comunali o regionali. Al fine di alleggerire il peso delle spese mensili dalle spalle dei cittadini, infatti, sono numerosi gli indennizzi, i bonus e i buoni a cui avere accesso facilmente.
Un esempio di ciò sono i buoni spesa da 500 euro che il comune di Gissi, in provincia del capoluogo di provincia abruzzese Chieti. Lì, entro il 25 novembre, è stato possibile fare richiesta per ricevere un aiuto economico da utilizzare per l’acquisto di generi alimentari, farmaci, vestiti o beni di prima necessità.
Gli enti comunali a supporto dei cittadini: le iniziative per le festività
I buoni, dal valore nominale, saranno spendibili presso tutti gli esercizi commerciali che hanno deciso di prendere parte all’iniziativa. Il termine per usufruirne, però, è fissato al 6 gennaio. Inoltre ogni buono avrà un valore differente in base alle caratteristiche del nucleo familiare cui verrà assegnato.
Un altro esempio di bonus è quello destinato dal comune di Voghera a tutti coloro che hanno un ISEE inferiore a 5mila euro. Con l’indennizzo versato dal comune si potranno pagare sia beni di prima necessità che utenze. Le domande dovranno pervenire entro il 30 novembre.
Anche a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia, è in corso un’iniziativa di supporto sociale. Dal 13 novembre al 4 dicembre, ogni 15 euro di spesa si riceverà un biglietto per l’estrazione dei buoni spesa messi in palio durante la festa del prossimo 8 dicembre. L’iniziativa, che ha preso il nome di Illumina il Natale, ha lo scopo di incentivare il commercio cittadino a discapito di quello online.
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Anche a Corbetta, in provincia di Milano, il sindaco ha proposto un’iniziativa per aiutare le famiglie in difficoltà economica: invece di accendere le luminarie, quei fondi saranno redistribuiti tra gli indigenti, affinché possano pagare le utenze che stanno diventando ormai sempre più care.