Si tratta di un’ottima opportunità per tutti quei genitori che desiderano un figlio e che potrebbero trovarsi in difficoltà economiche.
Questo complicato momento storico, costituito da una pesante crisi economica e da un’inflazione galoppante, è stato finora caratterizzato da una manciata di bonus, elargiti dal Governo o anche dagli stessi datori di lavoro.
In effetti, ricordiamo che alcune aziende, a tal proposito, hanno consegnato ai propri dipendenti alcuni fringe benefit, con lo scopo, quindi, di aiutarli a fronteggiare un po’ meglio questo periodo difficoltoso.
E, a voler guardare, di questi sostegni economici ce ne è stato un bel numero, come, per fare solo degli esempi, il Bonus bollette, il Bonus affitti, il Bonus trasporti e il cosiddetto Assegno unico e universale.
Ciò proprio per sostenere quei nuclei familiari che, infatti, non dispongono di stipendi stellari, e che, anzi, in taluni casi fanno addirittura fatica ad arrivare a fine mese.
La situazione si complica, peraltro, quando in famiglia ci sono numerosi componenti, quando, per l’appunto, ci sono, per così dire, tante bocche da sfamare. Le spese quotidiane, d’altra parte, sono molte, e, a onor del vero, per riuscire a garantire una vita decente si è arrivati anche a effettuare dei tagli.
Il contributo dell’amministrazione comunale
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Insomma, non c’è sicuramente spazio per gli sfizi, ma soltanto per le cose di prima necessità. Ecco che, in tale contesto, l’amministrazione comunale di un certo borgo italiano ha deciso di venire incontro a quei genitori che desiderano avere un figlio.
Ci stiamo riferendo, per l’appunto, a Castelnuovo Cilento, una piccola località della provincia di Salerno, situata in Campania.
Ebbene, il sindaco Eros Lamaida, alla luce del forte abbassamento del potere d’acquisto, ha pensato di offrire un contributo per ogni bambino nato quest’anno.
La buona notizia, peraltro, è che il compenso in questione, precisamente di 300 euro, verrà rilasciato senza tenere conto dell’effettivo reddito familiare. Un buon modo, insomma, per incentivare le nascite e per assecondare le famiglie che si vogliono allargare.
Inoltre, per richiedere questo contributo, persino la procedura è molto semplice. Infatti, tutto quello che bisogna fare è fare domanda, compilando un modulo, da inviare al primo cittadino, che si può facilmente reperire sul sito ufficiale dell’Ente o presso gli uffici del Comune.