Dal 1 gennaio 2023 scatta un doppio Bonus per i pensionati italiani. Ecco chi ne ha diritto, come funziona e quanto vale. Tutti i dettagli
Nella seduta di lunedì 21 novembre il Consiglio dei Ministri ha licenziato il testo definitivo della manovra finanziaria per l’anno 2023. Si tratta di un testo fondamentale per il funzionamento dell’economia statale. La manovra finanziaria è il primo vero atto di governo del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ed è un atto particolarmente atteso.
Al netto delle cifre, la manovra finanziaria 2023 vale circa 32 miliardi di euro, è un segnale fondamentale capire la direzione di politica economica imboccata dall’esecutivo uscito dalle urne lo scorso 25 settembre. Una direzione che ha già tre capisaldi molto chiari: l’abbattimento dei costi delle bollette, l’abolizione del Reddito di Cittadinanza e la riforma delle pensioni.
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Ma mentre nei primi due casi le scelte sono quasi obbligate, la riduzione dei costi delle bollette, che impegna quasi 21 dei 32 miliardi, è frutto della conferma delle scelte del Governo Draghi mentre sul Reddito di Cittadinanza era nel mirino di Meloni già dal suo varo, nel caso delle pensioni arrivano indicazioni interessanti.
In primo luogo tutto quello che riguarda la nascita della cosiddetta Quota 103, ossia la possibilità di andare in pensione con 62 anni di età e 41 di contributi. In secondo luogo la conferma di Opzione Donna e dell’APE Sociale, in terzo luogo il varo dei Bonus.
E qui si entra in un campo tutto da scoprire ma che permetterà a molti pensionati di alzare il livello di reddito attualmente a disposizione. Due sono i Bonus più importanti. Il primo riguarda i titolari di pensione minima che vedranno una perequazione del 20% contro il 7,3% a disposizione di tutti gli altri assegni.
La perequazione è un meccanismo di calcolo volto a restituire il reale valore di spesa alla pensione, valore eroso dall’inflazione ormai salita oltre il 12%. Il secondo Bonus è invece per chi rinvia l’uscita dal lavoro. In quel caso lo stipendio aumenta del 10% rispetto al normale ed in molti casi è davvero una cifra importante