Bonus 150 Euro, controlla nel giornata di lunedì 21 novembre perché potrebbero essere arrivati i soldi contro l’inflazione
Se sei in attesa del Bonus 150 euro previsti dal Decreto Aiuti Ter, nel pomeriggio, massimo in serata, potrebbero essere accreditati i soldi sul conto.
Ciò riguarda i dipendenti che ricevono il versamento da NoiPa, la piattaforma del ministero che si occupa dei pagamenti per i pubblici, sta provvedendo agli ultimi aspetti tecnici per l’erogazione.
Ricordiamo che si tratta di una tantum prevista per il mese novembre rivolta a lavoratori dipendenti e pensionati, anche a tempo parziale. Il requisito è che la retribuzione imponibile del mese di competenza non sia superiore a 1.538 euro.
Sia i lavoratori pubblici e privati non hanno presentata alcuna domanda per ricevere l’aiuto voluto dal governo Draghi per fronteggiare la crisi inflazionistica che ci sta attanagliando ormai da circa un anno.
La legge che ha convertito il decreto prevede che limitatamente ai dipendenti pubblici che rientrano dunque nel sistema informatico NoiPa, i beneficiari vengono individuati grazie alle comunicazioni tra il Ministero dell’Economia e l’Inps. Per tale motivo non è prevista nessuna autodichiarazione.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Oltre di dipendenti per il corrente mese hanno diritto all’indennità anche i cittadini che ricevono la NASpI e la DIS-COLL. Inoltre questi soldi non concorrono alla formazione del reddito.
Dovranno invece presentare domanda all’Inps i dottorandi e agli assegnisti di ricerca con contratti attivi dalla data di entrata in vigore del Decreto Legge 50/22, ossia il 18 maggio 2022, iscritti alla Gestione separata dell’istituto di Previdenza.
La domanda dovrà essere presentata anche dai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti che nel corso nel 2021 hanno svolto almeno 50 giornate di lavoro. Riguarda comunque tutti i lavoratori che hanno guadagnato massimo 20mila euro, sempre nel 2021.
Il 30 novembre è il giorno ultimo per i titolari di Partita Iva per presentare domanda del bonus 200 euro. In alcuni casi, chi ha fatturato meno di 20mila euro, ha ricevuto entrambi i bonus in un’unica soluzione, dunque 350 euro.