Il prossimo mese, come era stato promesso già dal Governo Draghi, certe categorie di lavoratori avranno diritto a un nuovo incentivo.
ll nuovo governo Meloni, come stiamo riscontrando, a poche settimane dall’insediamento ufficiale, si sta muovendo per cercare di risolvere certe tematiche urgenti o perlomeno per studiare le prossime mosse da effettuare.
D’altra parte, il lavoro dell’esecutivo attuale non sarà alquanto semplice, dato che ci troviamo in un momento storico complicato che gli italiani si sono trovati a dover fronteggiare in qualche modo.
In tale contesto preoccupante, quindi, già il precedente governo Draghi, visti i forti rincari e l’inflazione galoppante che stanno mettendo in difficoltà svariati cittadini, aveva fatto qualcosa in merito.
In effetti, il cosiddetto decreto Aiuti ter era stato istituito proprio per questo motivo, per mettere delle toppe, cioè, su una crisi economica diventata, via via, sempre più profonda.
Ecco che, allora, come si è notato, sono già arrivati diversi sostegni pecuniari soprattutto per le fasce più deboli e per quei nuclei familiari che faticano a sbarcare il lunario a causa dell’innalzamento dei prezzi e del conseguente abbassamento del potere d’acquisto.
A questo proposito, allora, vediamo di capire meglio, nelle prossime righe, chi saranno i beneficiari del Bonus 700 euro che, stando a fonti attendibili, dovrebbe arrivare il prossimo dicembre.
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Cominciamo però con sottolineare che l’incentivo in questione è suddiviso in un Bonus di 150 euro e un altro di 550 euro.
Per quanto riguarda il primo, quindi, si tratta di un contributo una tantum che spetterà solamente a coloro che nell’anno 2021 non hanno avuto un reddito di oltre 20 mila euro annuali.
I beneficiari, quindi, saranno i lavoratori dipendenti, coloro che percepiscono l’indennità di disoccupazione, gli autonomi senza partiva Iva, i co.co.co, idottorandi, i lavoratori dello spettacolo iscritti al Fpls, gli stagionali.
Invece, soffermandoci sul contributo di 550 euro, quest’ultimo verrà elargito a chi possiede un contratto part-time verticale ciclico.
Nella fattispecie, si tratta di quei lavoratori che hanno prestato servizio per il proprio datore di lavoro da un minimo di sette a un massimo di venti settimane complessive.
Nel caso in cui, però, lavoratori intermittenti, quelli stagionali e quelli iscritti al Fpls abbiano anch’essi questo tipo di contratto, allora, potranno ricevere in totale 700 euro, cioè il bonus, diviso in due parti, verrà cumulato.