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Mega Assegno restituito ad Haribo: la ricompensa è una vera delusione

Pubblicato da
Chiara Longo

Proprio di recente, ha fatto il giro del Web un aneddoto che riguarda molto da vicino la nota azienda dolciaria tedesca.

Caramelle Haribo (Canva)

Una vicenda che, in effetti, al momento, sta facendo il giro del Web, proprio per il carattere piuttosto straordinario della stessa.

D’altra parte, il protagonista dell’aneddoto in questione, si può affermare con tranquillità che abbia fatto persino una buona azione. Fatto sta che, alla fine, il ritorno non è stato molto soddisfacente.

Vediamo, dunque, nelle prossime righe, di capire meglio che cosa è successo e perché le cose non sono andate esattamente molto bene.

In particolare, ci stiamo riferendo a un trentenne che, a quanto sembra, si è trovato tra le mani un assegno che non gli apparteneva e che in effetti era a intestato a Haribo-Holding GmbH & Co. KG, la nota azienda di dolciumi tedesca.

Ebbene, Anouar G ha, per l’appunto, trovato su una panchina di una stazione questo assegno milionario che riportava una cifra a dir poco incredibile Infatti, la somma era pari a più di 4 milioni di euro.

L’uomo in questione, quindi, sembra che non abbia avuto dubbi, e abbia deciso, quindi, di contattare tempestivamente la suddetta società. Così, probabilmente, dopo qualche ricerca, è riuscito a mettersi in contatto con i legali di Haribo.

Gli altri dettagli della vicenda

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L’avvocato incaricato, perciò, gli ha detto di eliminare l’assegno, non prima di avergli mandato una fotografia che avrebbe provato, per l’appunto, quanto era stato precedentemente affermato.

Insomma, Anouar ha fatto precisamente ciò che gli era stato detto, anche se, alla fine della fiera, forse, si sarebbe aspettato una ricompensa un pochino più sostanziosa.

Invece no, in realtà, tutto ciò che gli è stato mandato sono stati solamente sei pacchetti caramelle.

A tal proposito, quindi, i media hanno cercato di fare chiarezza sull’accaduto. Così, l’azienda in questione ha semplicemente risposto che, a onor del vero, quello trovato era soltanto un assegno nominativo che nessuno, a parte la società stessa, avrebbe potuto veramente riscattare.

Per questo motivo, perciò, il premio per il signor Anouar non sarebbe stato molto sostanzioso. Beh, che dire, come si suol dire, in medio stat virtus, dopotutto.

Chiara Longo

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Chiara Longo