Pensione a 57 anni: è possibile? Quanto sarebbe l’indennità? L’esempio di un caso specifico per vedere cosa si può fare
Ogni volta che cambia il governo, il tema pensione è sempre caldo perché il nuovo esecutivo vuole riformare le modalità per lasciare il lavoro. Ovviamente non fa eccezione il governo Meloni alle prese con e diverse ipotesi e la realizzazione della Legge di Bilancio che deve essere pronta entro la fine del mese. Se non si dovesse realizzare la nuova normativa, dal 1 gennaio tornerà il vigore la riforma Fornero.
Giornali e siti si stanno occupando dei vari casi di pensionamento, come si può andare in pensione con il sistema attuale e quali sono le previsioni per l’imminente futuro considerando le ipotesi alle quali sta lavorando il governo.
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Prendiamo un esempio trattato da Orizzontescuola. Un lettore pone il proprio caso. Dovrebbe andare in pensione il 1 gennaio 2024 e adesso ha 57 anni e età e 42 di contributi, avendo cominciato a lavorare nel luglio del 1980. “Mi mancano 6-7 mesi di contributi”, dice, e chiede se conviene chiedere la Naspi (la disoccupzione) nei primi mesi del 2023 o aspettare la fine dell’anno e dunque la piena maturità della pensione?
La risposta è netta: al momento non può andare in pensione anche se ha 42 anni di contributi perché nessuna norma lo prevede con meno di 60 anni prima del raggiungimento dei requisiti necessari.
Perché è meglio non scegliere la Naspi adesso? Questa andrebbe ad influire negativamente sul calcolo della quota retributiva della sua pensione che si basa sulle retribuzioni degli ultimi 5-10 anni. Facendo calare l’importo percepito nell’ultimo anno proprio a causa della Naspi, più bassa sarà anche la quota della pensione.
Siccome in lavoratore in questione ha 42 anni di contributi questa quota è calcolata su circa 16 anni di contributi, che non sono pochi. C’è però un problema che pone chi ha scritto al sito: ha problemi fisici e non lavoro molto vicino casa. In ogni caso sarebbe comunque sempre il caso di far fare dei calcoli a un patronato per una simulazione, mettendo sul tavolo tutte le ipotesi in modo da avere chiare tutte le ipotesi possibili.