Povertà, ancora una volta il pontefice si schiera con gli ultimi: pranzo con i più bisognosi. I numeri secondo la Caritas
Nell’immensa Aula Paolo VI, papa Francesco domenica 13 novembre ha pranzano con 1.300 bisognosi in occasione della VI Giornata mondiale dei poveri e sono stati messi a disposizione pacchi viveri per 5mila famiglie.
“Impegniamoci con coraggio per la giustizia, la legalità e la pace, stando sempre a fianco dei più deboli“, le parole del pontefice”. Non scappiamo per difenderci dalla storia, ma lottiamo per dare a questa storia che noi stiamo vivendo un volto diverso”. Un’omelia un po’ diversa durante la messa forse anche sempre la stessa visto che dal 2013, da quando è stato scelto dal conclave, Bergoglio ha sempre avuto uno sguardo e una parola verso gli ultimi.
Del resto i numeri parlano chiaro. Come ogni crisi, i ricchi sono diventati sempre più tali mentre per i poveri la situazione è peggiorata. Non dimentichiamo che prima del Covid si stava ancora pagando il prezzo della lunga crisi economica cominciata negli Usa nel 2008.
La pandemia sembra aver dato un colpo finale ma grazie ai vaccini e ai protocolli, in virus era stato allontanano anche se non sconfitto del tutto.
Quando stavamo per mettere piede nella luce alla fine del tunnel, ecco che il 24 febbraio scorso la Russia ha attaccato l’Ucraina, gettando il mondo di una nuova crisi energetica con un’inflazione che sembra non conoscere fine.
Povertà: i dati che spaventano
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Secondo il rapporto della Caritas 2022, lo scorso anno la povertà assoluta conferma i suoi massimi storici toccati nel 2020, anno di inizio della pandemia. Le famiglie in povertà in Italia assoluta risultano 1 milione 960mila, pari a 5.571.000 persone (dunque il 9,4% della popolazione residente). Situazione peggiore al Sud (10% dal 9,4% del 2020) mentre si registrano significativi miglioramenti al Nord, in particolare nel Nord-Ovest che passa dal 7,9% al 6,9%.
Per quanto riguarda l’età, la povertà continua ad essere inversamente proporzionale: la percentuale di poveri assoluti si attesta infatti al 14,2% fra i minori (quasi 1,4 milioni bambini e i ragazzi poveri). 11,4% fra i giovani di 18-34 anni, e 11,1% dai 35-64 anni. Infine 5,3% per gli over 65.. Tra il 2020 e il 2021 l’incidenza della povertà è cresciuta più della media per le famiglie con almeno 4 persone.
