Con la crisi energetica risparmiare è diventato decisivo, ecco alcuni consigli pratici per spendere meno con i cicli della lavatrice di casa. Tutti i dettagli
“Risparmio” è diventato ormai un mantra per tutte le famiglie dello Stivale. Ovviamente è così da sempre ma, negli ultimi tre anni, le montagne russe economiche hanno fatto fare un giro più spericolato di quanto ci fossimo aspettati quando abbiamo fatto il biglietto. Come sempre proviamo e venire in soccorso noi della Redazione di Bonifico Bancario con piccoli consigli per tutti i giorni.
Consigli che forse non fanno molto ma, a lungo andare, potrebbero portare quella minima differenza. Sapete no? Quella che vi permette di prendere il Panettone buono a Natale o una spesa extra di qualunque genere. Con questa premessa andiamo avanti parlando di un elettrodomestico di uso comune: la lavatrice.
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Nello specifico parleremo della lavatrice e dei miracoli che può fare al conto in banca se usata al meglio. Eccone cinque. Numero uno, essere certi di prendere la migliore, quella che magari costa un poco di più ma che a lungo andare “si ripaga da sola”, sembra una frase fatta ma è vero, fidatevi.Quelle appartenenti alle fasce energetiche A ed A+ infatti nell’utilizzo pratico consumano molto meno delle altre.
Numero due, effettuare dei lavaggi a pieno carico e non sporadici mezzi vuoti, giusto per lavare al volo quella maglietta macchiata che volete mettere sabato sera. Attenzione però a non caricarla troppo, un lavaggio troppo pesante annullerà il risparmio e anche il lavaggio stesso.
Numero tre, utilizzare il lavaggio ECO, molte lo hanno ma se non dovesse essere così consigliamo di impostare la temperatura attorno ai 30°. Le temperature non troppo elevate consentono un risparmio che va tra il 30% e il 40%. E in più, come contorno, le basse temperature trattano meglio i tessuti delicati, quindi vincono tutti.
Numero quattro, fare attenzione all’orario. Infatti, nella fascia oraria tra le 18.30 e le 08.00 il prezzo della temperatura è più basso. Occhio a chi ha il timer, perché ha la fortuna aggiuntiva di poter impostare la partenza. Ultima, ma non per importanza, la numero cinque; effettuare una buona manutenzione e pulizia dell’elettrodomestico. Ricordate, una lavatrice felice significa una bolletta felice.