Donazione indiretta: quanto costa questo tipo di bonifico

Donazione indiretta: cos’è, quando conviene economicamente e sui controlli del Fisco. I dettagli dell’operazione

donazione indiretta
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La donazione indiretta è uno strumento molto utilizzato quando si vogliono trasferire beni ad esempio a un figlio o un nipote. In tanti però si chiedono qual è la differenza con la donazione “ordinaria”, perché si dovrebbe scegliere l’indiretta e quali sono (se ci sono) i costi.

Innanzitutto spieghiamo bene cos’è la donazione indiretta. Il donante (dunque chi dona) versa al donatario (chi riceve) una somma di denaro per acquistare un bene. Per fare un esempio, un figlio vuole comprare casa: anziché donargli direttamente l’immobile, il genitore gli dona dei soldi che dovrà utilizzare esclusivamente per l’acquisto dell’appartamento.

Si tratta dunque di una donazione vera e propria ma c’è il grande vantaggio di eliminare un passaggio, ossia quello che prevede l’intestazione della casa del genitore che deve poi trasferirlo al figlio.

Donazione indiretta, quali sono i costi?

Questa operazione viene tassata? Quando appena detto esclude l’intervento del notaio ma ciò non significa che non ci sia tassazione perché nei fatti parliamo comunque di un passaggio di ricchezza.

La tassazione è possibile ma non certa. Come per le donazioni dirette, anche per le indirette vale la regola della soglia e del grado di parentela. Se il trasferimento di soldi avviene tra genitori e figli, nonni e nipoti, solo oltre 1 milione di euro si dovrà pagare il 4% di tasse. È pari invece al 6% tra fratelli (soglia di 100mila euro) e per i parenti meno stretti l’aliquota sale all’8%.

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Proviamo a fare un esempio concreto. Un padre bonifica sul conto corrente del figlio 100mila perché deve comprare una casa, un’auto o una moto. In questo caso la donazione rientra nella fascia di esenzione tra parenti e dunque non ci sarà nulla da pagare se non la consueta imposta di registro sugli atti immobiliari.

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E in caso di controllo da parte del Fisco che vuole sapere la provenienza dei soldi? Basta esibire il bonifico bancario e l’atto di compravendita immobiliare.

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