Arrivano buonissime notizie per le società sportive italiane, è operativo il nuovo Bonus per recuperare le extra spese sostenute durante la pandemia da coronavirus covid-19. Tutti i dettagli
L’ultimo atto, in ordine temporale, del Governo di solidarietà nazionale guidato da Mario Draghi è stato il varo del DPCM del 3 ottobre 2022. Il Decreto per questioni tecniche ma, anche, per cortesia istituzionale è stato pubblicato solo il 7 novembre.
Nel frattempo, infatti, si è insediata ufficialmente come nuovo Premier Giorgia Meloni la leader della coalizione di destra uscita vincitrice dalle elezioni generali dello scorso 25 settembre. Il Decreto, concordato dal Presidente del Consiglio uscente e da quello entrante, ha normato tutta una serie di questioni.-Una delle quali attesissima della società sportive italiane.
La questione su cui si centra l’attenzione delle società sportive, tanto di quelle professioniste quanto di quelle dilettanti, riguarda il ristoro delle extra spese (e i mancati introiti) del periodo peggiore della pandemia da coronavirus covid-19.
Bonus Società Sportive, c’è tempo fino al 7 dicembre
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Parliamo del periodo a cavallo tra marzo 2020 e marzo 2022 nel quale le attività sono state chiuse, rallentate o in alcuni casi interrotte del tutto, a volte anche in via definitiva.
Il Decreto, come detto pubblicato il 7 novembre e quindi già operativo prevede una stanziamento di 73 milioni di euro per tutta una serie di spese rimborsabili. La sola controindicazione è la stringatezza dei tempi. Le domande per accedere al rimborso infatti vanno presentate entro e non oltre il 7 dicembre giorno.
Entro quella data, infatti, le società devono compilare l’apposito modulo ed inviare alla Federazione Sportiva di riferimento. La quale, a sua volta ed entro 30 giorni, deve trasmettere tutto al Dipartimento dello Sport. Dipartimento che con la nascita del Ministero di riferimento agirà in concerto con il nuovo Esecutivo.
Le richieste di rimborso vanno certificate con regolari fatture e pezze di appoggio e copriranno i costi sostenuti dal 1 febbraio 2020 al 1 marzo 2022. Chi ha già avuto fondi tramite il Bonus Sanificazione del 2021 riceverà il contributo in via ridotta.
Il Bonus copre le spese per acquisto di materiali di protezione individuale, detergenti, disinfettanti, prodotti per la sanificazione e tamponi. Acquisto di strumenti come vaschette decontaminate, gel igienizzati di vario tipo. E ancora le spese per termometri e termoscanner incluse quelle di installazione. Nel DPCM anche le varie spese sostenute per visite mediche collegate alle prevenzione della diffusione del virus