Il nuovo esecutivo, capitanato dalla leader di Fratelli d’Italia, ha in mente qualcosa che sicuramente farà piacere a molti italiani.
Il Governo Meloni che, come sappiamo, si è insediato soltanto di recente, ha già sottolineato alcuni aspetti importanti e il desiderio di effettuare delle modifiche a certe misure istituite in precedenza.
Insomma, dopo quella che si può considerare una vittoria schiacciante, la coalizione di centrodestra, si è già apparentemente rimboccata le maniche per procedere in maniera veloce ed efficace riguardo anzitutto alle tematiche più insidiose e urgenti che deve affrontare il Paese.
Che dire, non è certo una condizione facile quella che, in questo momento, sta mettendo a dura prova gli italiani, e che, per l’appunto, dovrà fronteggiare l’esecutivo in carica.
Così, il deciso abbassamento del potere d’acquisto, è sicuramente diventato uno spauracchio non soltanto per i cittadini stessi, bensì anche per le imprese.
Complicato, quindi, fare zig zag tra un ostacolo e l’altro, e quindi, sopravvivere a una situazione economica a dir poco preoccupante un po’ per tutti. Ma vediamo, dunque, quale sarebbe l’ulteriore iniziativa promossa, per l’appunto, dal Presidente del Consiglio.
In particolare, Federico Freni, nonché sottosegretario all’Economia, ha riferito che, a breve, verrà approvato un bonus busta paga pari a 3 mila euro.
Gli altri particolari del sostegno economico
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Giorgia Meloni ferma i bonus: “Sono uno spreco”
- Cedolino INPS: quando vedremo nuovi aumenti di pensione
- Bonus INPS con o senza ISEE: impara a scegliere
Un sostegno pecuniario di cui, però, dovranno, a loro discrezione, accollarsi le aziende per dare una mano ai propri dipendenti in un momento in cui l’inflazione sta sgretolando il reddito degli stessi.
Importante, è, poi, evidenziare che questo speciale bonus verrà considerato esentasse, di modo che il datore di lavoro sarà persino sollevato dalla preoccupazione di quanto gli potrebbe costare di aumento delle tasse.
Ribadiamo che, nonostante tutto, non si tratta assolutamente di una misura obbligatoria, ma, al contrario, l’erogazione passerà dal filtro della clemenza dei vertici di un’impresa.
Inoltre, a quanto pare, il governo Meloni, come già era stato accennato in precedenza, sembra che abbia intenzione di effettuare un altro taglio del cuneo fiscale.
Si intende, quindi, che probabilmente si procederà in questa direzione dopo lo sgravio del 2 per cento che era stato deciso, con riferimento a quest’anno, per l’appunto, da Mario Draghi.
Una modalità che quindi permetterà all’azienda di aumentare lo stipendio degli impiegati senza però farsi schiacciare da altri costi aggiuntivi.