Saldo per l’ISEE con Poste Italiane: cosa bisogna fare ad ottenere il documento indispensabile per l’Indicatore? È molto facile
Per ottenere i tanti bonus che sono stati messi in campo per fronteggiare la crisi economica, è necessario presentare l’Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. In pratica è il documento che fotografa la nostra ricchezza.
Si considerano tutti i beni: i conti in banca, posta, obbligazioni ma anche immobili come case e auto. Per ottenere l’Isee quindi bisogna innanzitutto presentare all’ente che si occupa della pratica, ad esempio il Caf, altri documenti preliminari.
Ad esempio, per far sapere a quanto ammonta la ricchezza che abbiamo in posta depositata sulla carta PostaPay e libretti, dobbiamo richiedere la giacenza media. È il documento con il quale Poste certifica qual è l’ammontare dei nostri soldi. Viene riportato, come dice il nome stesso, l’importo medio delle somme che sono a credito a fine anno del cliente.
Ma come emerge l’importo finale? Il calcolo avviene sommando la somma dei saldi giornalieri per 365 giorni su tutti i prodotti finanziari.
Ciò avviene anche per la banca. Prima bisognava necessariamente presentarsi presso l’ufficio postale o la filiale per ritirare il documento, ora si può fare tutto online, restando comodamente a casa davanti al pc.
Saldo per l’ISEE con Poste Italiane: come fare
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Vediamo come funziona per Poste Italiane. Innanzitutto bisogna collegarsi nella propria area riservata del sito di Poste tramite lo Spid.
Bisogna poi cercare la voce “Rilascio certificazione per Dichiarazione Isee” e poi premere il tasto giallo “richiedi online“. A questo punto è davvero un gioco da ragazzi. Basta seguire le indicazioni del sito e inserire i dati richiesti. Sono necessari davvero solo pochi minuti per scaricare il documento richiesto.
Ricordiamo che l’ente al quale si presentano i documenti, il Caf, a sua volta li gira all’Inps e questo ha già alcuni dati. Se dunque non si presentano tutte le giacenze, di tutti i prodotti finanziari, l’Isee risulterà essere incompleto e non si potrà ottenere.