Ancora una volta ci troviamo di fronte a un raggiro bello e buono da cui bisogna assolutamente diffidare. Vediamolo nel dettaglio.
Ora, non si può certo proprio affermare che i raggiri siano all’ordine del giorno, però, è evidente che, nel corso del tempo, ne sono stati registrati svariati.
E, d’altra parte in forme diverse tra loro. Per esempio, si possono verificare nella vita quotidiana, per strada o in qualsiasi altro luogo fisico, ma, come è ovvio che sia, ormai ne abbonadano anche nel vasto mondo di internet.
Insomma, lo dovremmo un po’ sapere tutti, ormai, che fidarsi è bene, e non fidarsi meglio. Fatto sta che, alcune volte, ancora, accadono degli episodi che possono mettere seriamente in difficoltà soprattutto le vittime più ingenue e meno attente.
A parlarci, però, di un problema specifico è giustappunto Striscia la notizia, il popolare e longevo tg satirico di Canale 5.
In effetti, proprio in una puntata di non molto tempo fa, si è voluta evidenziare una truffa che però, a conti fatti, potrebbe già aver indotto svariate persone a cascarci.
A tal proposito, la rubrica intitolata Malattia aberranti, condotta dallo storico inviato Moreno Morello, ci ha ha raccontato più nel dettaglio di che cosa si tratta l’ultimo imbroglio forse ben orchestrato.
Durante il servizio, infatti, Morello ha sapientemente spiegato che, in diverse piattaforme online, ci sono delle informazioni che riguardano, per l’appunto, dei fantomatici integratori considerati a mo’ di panacea che avrebbero quindi il potere di sanare qualsiasi malattia.
Il raggiro degli integratori
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In definitiva, ci sarebbe qualcuno che utilizza domini più disparati per immettere all’interno informazioni commerciali e diffondere delle fesserie che non corrispondono alla verità.
Insomma, per di più, pare che questi creatori di siti, millanterebbero addirittura credenziali niente po’ po’ di meno che con il Ministero della Salute, utilizzando anche nomi di personaggi famosi, con lo scopo, forse, di convincere facilmente il malcapitato a cliccare su un link.
Questo collegamento, infatti, reindirizzerebbe l’utente in server di Paesi lontani dall’Italia dove lo Stato nostrano non avrebbe competenza. Bisogna fare attenzione, però, perché se qualcuno si fida, potrebbe anche in seguito avere dei problemi di salute.
Che dire, diffidare, ancora una volta, anche in questo medesimo caso, non fa davvero male. Anzi, ve lo farebbe proprio il contrario. Cercate, dunque, di non dare retta a qualsiasi cosa leggete sul Web, soprattutto se si tratta di prodotti di siffatta natura.