Canone Rai, sono previste delle novità per il prossimo anno: come funziona adesso e cosa potrebbe cambiare prossimamente
Il Canone Rai è una delle tasse poco amate dagli italiani, al pari forse con il bollo auto. Le due imposte infatti hanno anche qualcosa in comune, ossia la natura legata al “possesso”. In pratica si paga solo perché si possiede qualcosa, in questo caso uno strumento che può trasmettere i canali Rai come il televisore.
Si paga a prescindere dall’uso delle reti di Stato, come per il bollo dell’automobile chiamato appunto anche tassa di possesso. Si può lasciare in mezzo parcheggiato in garage anche per anni senza ai usarlo, l’imposta di bollo (che è a carattere regionale) va saldata comunque.
Questo è il motivo per cui se già le tasse si pagano con poco piacere, quella della Rai è particolarmente vista male. Negli ultimi anni però l’azienda di Stato sta proponendo molti più contenuti, soprattutto sulla piattaforma RaiPlay che sta ottenendo un ottimo successo.
Dal 2016 la tassa si paga direttamente nella bolletta della luce. Fu introdotto dal governo Renzi per abbassare la quota degli evasori e così è stato. Nonostante il legame diretto con la fornitura della corrente elettrica, ci sono diverse categorie che hanno diritto all’esenzione.
Ad esempio che persone che hanno almeno 75 anni e che hanno un reddito di massimo 8mila euro all’anno. Prima dell’introduzione del canone in bolletta si pagava 110 euro all’anno, oggi 9 euro per 10 mensilità, dunque 90 euro.
Canone Rai, novità in vista
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Era stato ipotizzato che per il 2023 che il pagamento del canone potesse cambiare. Secondo alcune indiscrezioni che sono circolate già in estate, non era escluso che la tassa venisse slegata dalla bolletta elettrica, tornando come prima.
Uno spauracchio per la Rai perché potrebbe far risalire il numero degli evasori. Si teme anche ovviamente che l’importo potesse essere maggiore e in un periodo di fortissima inflazione non è per nulla auspicabile. Sono sempre di più le famiglie che hanno serie difficoltà ad arrivare a fine mese.