Twitter, occhio alla truffa: lo aveva annunciato Elon Musk

Per esempio, possiamo ricordare almeno tre importanti successi che gli sono attribuiti, cioè PayPal, Tesla e SpaceX.

Si tratta, peraltro, di uno degli uomini più abbienti al mondo ed è considerato anche una mente decisamente brillante con un occhio sempre attento alle novità grazie a una capacità intuitiva non indifferente.

Tutto è cominciato, quindi, dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti dove ha concluso egregiamente gli studi in Fisica ed Economia all’università della Pennsylvania.

In seguito, come sappiamo, ha avuto una soddisfazione dietro l’altra, mettendo in pratica, per l’appunto, le sue eccezionali doti imprenditoriali. Di recente, inoltre, come hanno riportato numerosi media, Musk ha comprato Twitter per una cifra di oltre 40 miliardi di dollari.

Così, il famoso businessman, dopo aver concluso l’acquisto del social network in questione, ha deciso di pubblicare un post dove ha elencato brevemente gli elementi che vorrebbe cambiare.

Il nuovo raggiro sul Web

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Uno di questi, quindi, sarebbe proprio la verifica dei profili che il miliardario non considera appropriata così come si presenta in questo momento.

A tal proposito, quindi, avrebbe pensato a un abbonamento specifico per ottenere la fatidica spunta blu. Tuttavia, purtroppo, questa notizia è stata percepita dagli hacker come un’ottima occasione per provare a orchestrare una truffa bella e buona.

Il raggiro in questione, quindi, prevederebbe il tentativo di rubare i dati di accesso di numerosi utenti di Twitter. Nella fattispecie, i truffatori si sarebbero serviti di un’e-mail dove si richiede di verificare di essere quello che si dice, per esempio, persone conosciute al grande pubblico.

In sostanza, si offre un badge gratuito che attesterebbe l’identità di una persona. Nel caso non lo si facesse, quindi, si dovrebbe pagare una somma di circa 20 dollari mensili. Un link, perciò, porta a un modulo da compilare con, chiaramente, i dati dell’utente.

Attenzione, perché, naturalmente, è una comunicazione fasulla che, nella maniera più assoluta, non proviene dai veri gestori di Twitter. Secondo quanto è stato riportato, però, pare che già in molti siano cascati nel tranello.

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