Se, per caso, fare parte di questa categoria di lavoratori, allora, potreste avere diritto a un contributo interessante.
In questi ultimi mesi, lo sappiamo, il Governo ha cercato di tamponare la situazione attuale con qualche incentivo per alcune categorie di cittadini che possono averne di certo più bisogno.
D’altra parte, la situazione non è di certo delle migliori, anzi, ci troviamo in un momento storico che sta mettendo in difficoltà non soltanto i nuclei familiari, ma anche, per l’appunto, le piccole e medie imprese.
Comunque sia, come si è accennato, chi di dovere sta cercando di mettere qualche toppa a questa condizione piuttosto allarmante che sta affrontando il Bel Paese.
E, probabilmente, magari, siete voi anche uno di quelli che hanno già ricevuto qualche sostegno economico. Ma, al di là di questo, potrebbe interessarvi quello che vogliamo farvi presente e che potrebbe di sicuro fare comodo a chi pratica una certa professione.
In particolare, ci stiamo riferendo a coloro che effettuano l’impiego di guide e di accompagnatori turistici e che possiedono partita IVA. Naturalmente, i beneficiari non devono aver già ricevuto anche altri aiuti.
Così, il Ministero del Turismo, proprio di recente, ha fatto sapere che la domanda potrà essere inviata a partire del prossimo 16 novembre e fino alla fine del mese.
Gli altri dettagli del contributo
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Il contributo in questione, quindi, programmato, per l’esattezza, dal Decreto Sostegni ter, è del valore di 7.500 euro. Gli aventi diritto, per l’appunto, sono gli operatori turistici che, in precedenza, sono stati compromessi dall’emergenza Covid-19.
Nella fattispecie, rientrano coloro che possiedono i seguenti codici Ateco e Atecofin: 79.90.20, 2004 – 63302,1993 – 6330A,1993 – 6330B. Inoltre, ci sono anche altri requisiti che si possono leggere sulla piattaforma messa a disposizione proprio dal Ministero del Turismo.
Tuttavia, possiamo almeno elencarne alcuni, come, per esempio, la residenza o il domicilio fiscale in Italia e aver presentato la più recente dichiarazione dei redditi.
Importante è anche il fatto di non avere oltrepassato il massimale che riguarda il regime de minimis.
Ma, vediamo, dunque, alcuni altri dettagli per fare domanda e ricevere questo bonus per il quale servirà, in primis, dimostrare di avere il patentino di abilitazione.
È, altresì, necessario, munirsi di credenziali SPID, e, secondo fonti accreditate, le richieste non seguiranno un ordine cronologico, ma verranno, invece, elargite in maniera eguale.