Nelle prossime righe vorremmo farvi presente qualcosa di importante a cui è doveroso dare la giusta valutazione.
Da che mondo e mondo, come sappiamo bene, le truffe ci sono sempre state in diverse forme. D’altra parte, i malintenzionati non sono di certo una novità di questi tempi, anzi, nel corso del tempo, hanno agito con scaltrezza in modi anche differenti tra di loro.
In effetti, anche prima dell’avvento di internet, i media ne hanno raccontate, come si suol dire, di cotte e di crude.
È capitato spesso, quindi, che venissero riportati degli episodi di raggiri che sono peraltro costati cari al malcapitato di turno. Pensiamo, per esempio, a quando le persone fanno entrare nella propria abitazione degli sconosciuti che fingono di essere qualcuno che non sono.
Una volta conquistata la fiducia dell’ingenuo cittadino, infatti, l’imbroglione in genere distrae la sua attenzione, e poi se ne va con il malloppo costituito da denaro o gioielli.
Allo stesso modo, però, ultimamente, anche nel vasto ambito del Web ci si può facilmente imbattere in situazioni pericolose che mettono a repentaglio la nostra privacy e soprattutto i dati sensibili.
Basti pensare, infatti, perlomeno alla cosiddetta pratica del phishing. Di solito, in questo caso, il distratto utente sarà convinto a rilasciare delle informazioni importanti per ricevere qualcosa in cambio, come un premio o qualcosa d’altro di particolarmente attraente.
Al di là di tutto, però, bisognerebbe informarsi bene prima di fare qualsiasi azione e capire fino in fondo se si tratta di un messaggio fraudolento.
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
Stavolta, però, vorremmo rassicurarvi, e sottolineare che, in questo periodo, potreste rientrare nel campione prescelto da Inps per effettuare un sondaggio di Customer Experience.
A tal proposito, perciò, potreste ricevere una comunicazione, per l’appunto, dal noto Istituto nazionale della previdenza sociale. Ebbene, sappiate che, in questo frangente, non dovete temere che si tratti di un tranello sapientemente organizzato da un esperto hacker.
No, al contrario, Inps sta veramente cercando di raccogliere l’opinione degli utenti con lo scopo di conoscerne il parere e precipuamente di migliorare il servizio.
Nella fattispecie, si vuole, dunque, interfacciarsi con 500 mila persone per contrastare ogni possibile inefficienza e fornire al cittadino un’esperienza sempre più buona e di qualità.