Ecco quale procedura occorre seguire per la disposizione di un bonifico bancario anche quando questa è stata inoltrata. I passi da seguire
Nell’era della preponderante ascesa dei pagamenti elettronici sullo sfondo delle trasformazioni digitali impresse dalle piattaforme di e-commerce, non tutte le transazioni, o meglio, i pagamenti per l’ottenimento di un bene o di servizio avviene con l’utilizzo delle consuete carte magnete. Sebbene la normativa in materia di antiriciclaggio abbia imposto l’obbligo del dispositivo POS ad esercenti commerciali e uffici, talune spese sono sostenute con una vecchia modalità, oggi aggiornata ai tempi e alle necessità.
Si sta parlando del bonifico bancario, ovverosia il trasferimento di una somma di denaro mediante una disposizione con la quale si autorizza il proprio istituto bancario a prelevare una determinata somma e accreditarla presso le coordinate bancarie o postali del beneficiario. In possesso dell’IBAN del destinatario del pagamento, risulta un’operazione tanto semplice quanto non prima di possibilità di errore.
Bloccare un bonifico bancario, ci sono tre opzioni
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Abbonamento Netflix scaduto: attenti a questo messaggio
- Come fare ricorso se la bolletta è troppo alta
- Arriva l’email e si ritrova col conto corrente vuoto
Certo, accade normalmente di sbagliare a digitare un IBAN o venire a sapere che le coordinate indicate non sono quelle esatte quando la disposizione è stata oramai inoltrata. Che ci si trovi allo sportello di filiale o a casa, tramite l’internet banking, si può rimediare. Innanzitutto, il malinteso può essere dovuto: all’inesistenza dell’IBAN, dunque i soldi tornano automaticamente indietro; all’errorea digitazione di un IBAN esistente, ma allora bisogna procedere rapidamente alla revoca.
Il recupero dell’importo è sempre possibile, basta rispettare i tempi della banca ma anteponendo una tempestiva segnalazione. Oltre i termini, infatti, non è possibile tornare in possesso dei soldi anche qualora non siano stati ancora accreditati. Per i bonifici on line, l’annullamento avviene accedendo all’home banking e cliccare sull’apposita funzione di revoca o di annullamento.
Altrimenti, scaduto il termine di revoca, si può richiamare il bonifico: la banca penserà a contattare quella del destinatario della somma con lo scopo di bloccare l’accredito. Se l’accredito si è già verificato, non rimane che contattare il destinatario stesso affinché restituisca con un suo bonifico la somma. Ma il contatto è a carico ancora del proprio istituto e la procedura dovrà comunque essere accettata perché sarà la banca del secondo ad occuparsi del riaddebito. In ultimo, la restituzione del bonifico, a cui il soggetto ricevente non può opporsi per legge.