Quando si parla di aumento di stipendi, quelli dei dipendenti scolastici sono sempre in cima alla lista delle discussioni: forse si è sbloccato qualcosa.
Gli aumenti di stipendio nel pubblico sono sempre sulla cresta dell’onda quando si tratta di discuterne. L’ultima buona notizia è giunta ad esempio per i dipendenti del comparto sanità, ai quali arriverà un aumento medio di stipendio di 175 euro al mese. Dopo l’approvazione della Corte dei conti, infatti, ci si aspetta una firma definitiva da parte dell’Aran per l’attuazione dell’adeguamento stipendiale dei dipendenti.
L’iter che bisogna seguire per l’approvazione di un aumento di stipendio nei comparti pubblici è piuttosto lungo e complesso, per questo ottenuto un risultato positivo si passa subito alla battaglia successiva. Stando a Zangrillo, Ministro della pubblica amministrazione, ora toccherà ai dipendenti scolastici.
Aumento di 100 euro in arrivo per i dipendenti scolastici?
LE NOTIZIE IMPORTANTI DA NON PERDERE OGGI:
- Bonus entro Natale per i clienti Postepay: un tesoretto
- Come fare ricorso se la bolletta è troppo alta
- Autovelox blu e arancioni, fai attenzione: non è come credi
Sia Zangrillo che il presidente dell’Aran, Naddeo, sono d’accordo: è giunto il momento di risolvere la questione dell’aumento stipendio anche per i dipendenti della scuola. Entrambi sperano che il lungo iter da seguire possa concludersi entro il 2022. Ma il problema è sempre lo stesso: dove trovare i fondi per un aumento di circa 100 euro?
“Occorre concentrarsi sul contratto del comparto Istruzione e ricerca, risolvere i problemi delle risorse finanziarie, per arrivare alla firma entro la fine dell’anno“, afferma Zangrillo. Mentre Naddeo si augura “che questo contratto possa essere definito entro il 2022“.
Bisogna tuttavia tenere in considerazione vari elementi, tra cui anche le eventuali decisioni del nuovo ministro dell’Istruzione. Coi sindacati scolastici si era parlato di redistribuire i 340 milioni di euro sottratti al fondo per il miglioramento dell’offerta formativa (il MOF) per aumentare gli stipendi di insegnanti e corpo Ata in maniera più consistente. Ma la destinazione di quei fondi, a oggi, non è certa.
Attualmente si sta discutendo di un aumento di stipendio di circa 100 euro al mese, più 3000 euro circa per il versamento degli arretrati.